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Toro, i più e i meno della terza giornata

di Marina Beccuti
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata

Padelli: + Una grandissima parata su Balotelli, e per come la vedo io il meno colpevole sul gol di Muntari. Deve migliorare il gioco con i piedi, comunque dopo tre giornate è una gradevolissima sorpresa.

Darmian: 0 Nel primo tempo il miglior Darmian della stagione, nel secondo ritorna sulla falsa riga delle prime prestazioni, e questo non può bastare.

Glik: 0  Anche per lui contro il Milan la migliore prestazione della stagione, intendiamoci, non è il giocatore tutto muscoli ed agonismo della passata stagione. Forse è quello che ha più bisogno di capire i meccanismi della difesa a tre.

Bovo: +  Il migliore del pacchetto difensivo, concede pochissimo a Balotelli usando sia la spada che il fioretto, è ordinato nelle uscite palla al piede e non spreca mai un pallone.  A questo punto pensare che possa giocare le prossime da titolare non è pura fantasia

Moretti: + Ancora una volta più che positivo, non si fa trovare mai impreparato, raramente fa falli inutili, gioca la palla in un modo semplice ed efficace, senza mai sparecchiare a caso. Insieme a Bovo mette la museruola a Balotelli.

D'Ambrosio: +  Una spina nel fianco della difesa milanista, a volte arruffone, ma quando indovina la giocata, ed è successo spesso contro i rossoneri diventa l’uomo in più. Un grande gol con controllo, finta di corpo e tiro sul primo palo.

Vives: 0 Forse non è il regista che tutti si aspettano, ma riesce comunque a dare  ordine ad una squadra che non è parsa mai in affanno. Ha anche il merito di coprire e raddoppiare come un semplice mediano.

El Kaddouri: + Il migliore del Toro nel primo tempo, sbaglia nel non innescare Cerci in uno dei primi contropiede della partita, ed in questo deve migliorare molto, deve cioè essere meno egoista. Nel complesso regala un primo tempo da incorniciare per sacrificio, dedizione e capacità tecniche. Nella ripresa cala vistosamente, restando però sempre nei limiti di una prestazione più che decente.

Brighi: 0 Generoso, ma non decisivo, come legittimamente c’è da aspettarsi d un giocatore come lui, con tanti anni di esperienza nella massima serie. Molto ordinato, forse anche poco visibile, ma deve dare di più.

Immobile: -  Si, è vero fa un grandissimo lavoro, ma un attaccante deve anche tirare in porta, ed è proprio negli ultimi metri che la sua partita è deficitaria, e non perché la difesa del Milan fosse insuperabile. Ha il merito di lanciare Cerci per il secondo gol, ma la giocata vera l’ha fatta Alessio, con una cavalcata di 40 metri.  Forse fa quello che gli chiede Ventura, ma, due tiri in tre partite e nessun gol, sono poca cosa per un attaccante.

Cerci: ++ E’ lui l’uomo della partita, svaria per tutto il fronte d’attacco, sbaglia forse anche qualcosa, ma oltre ad essere pericoloso si dimostra anche il vero trascinatore di questa squadra. Segna un gol fantastico, e nel momento in cui mostra di poter fare ancora più male, viene sostituito. Non la prende bene, ma non solo lui.

Pasquale: - Purtroppo il fallo da rigore al 93’ macchia indelebilmente la sua prestazione.

 Larrondo: 0 L’impegno l’ha messo in campo, di più non poteva fare, anche perché senza Cerci era difficile ripartire.

 

Classifica dopo la terza giornata

 3 punti: Cerci,

 2 punti: Vives, Padelli, Moretti, D’Ambrosio,

 1 punto: Bovo, El Kaddouri,

 0 punti: Glik, Darmian, Brighi, Basha, Meggiorini

-1 punto: Farnerud, Rodriguez, Immobile, Pasquale,

-2 punti: Larrondo


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