Tutti tifano Padova e i granata non ci stanno
Che il Padova voglia fermare la corsa del Toro è ovvio, come è più che scontato che da un tale fatto se ne avvantaggerebbero anche tutte le altre squadre che stanno inseguendo i granata, ma una cosa è certa i Ventura boys e il Popolo del Toro non hanno nessuna intenzione di cedere anche solo parzialmente il margine di vantaggio conquistato. Il tesoretto di cinque punti deve essere custodito ermeticamente e questo la miglior difesa d’Europa lo sa benissimo, perché il cammino è ancora tanto lungo e non ci si può sedere sugli allori. A tal proposito il Torino è l’unica squadra che in media in campionato prende un gol ogni 191,2 minuti seguito dall’Udinese (180) e poi dall’Hercules (168,7) e dal Barcellona (167).
Ventura sarà regolarmente seduto in panchina a guidare la sua truppa sabato pomeriggio all’Euganeo, il giudice sportivo ha deciso per un’ammonizione con diffida nei confronti del mister granata e di Novellino, rei di essere stati troppo esuberanti durante la scorsa partita. A Bianchi era stata ridotta di una giornata la squalifica dopo l’espulsione con il Bari; sul fronte infermeria si registra il rientro in gruppo di Suciu dopo il doppio infortunio, che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco dal 30 settembre scorso. D’Ambrosio che con il Livorno era uscito in barella, quasi alla fine della partita, sta meglio e a Stevanovic e Morello la febbre è passata, però è venuta a Coppola e a Gomis, ma ora di sabato i due dovrebbero essere a totale disposizione del mister. Piccolo inconveniente a Verdi che ha una lieve distorsione tibiotarsica alla gamba destra. Ovviamente tutti gli altri lungodegenti continuano il loro percorso nella speranza di poter al più presto contribuire alla causa.
Il Padova non è squadra da sottovalutare e il Torino lo sa benissimo. Le difficoltà dovute a infortuni e squalifiche (Basha, Parisi e Vives) saranno superate, come è sempre accaduto finora. Giuseppe De Feudis, che con Pagano (quest’ultimo per problemi fisici), è stato il giocatore meno utilizzato non perché non sia considerato bravo o crei problemi, ma semplicemente perché si è trovato chiuso dalla bravura di Iori e Basha, ha finalmente l’occasione di dimostrare che il suo silenzioso e costante lavoro serve a farlo trovare pronto. D’ora in poi Ventura sarà costretto a ponderare ancor di più le sue scelte in mediana avendo a disposizione per due posti ben quattro giocatori, tutti ugualmente capaci ed esperti, senza dimenticare il giovane Suciu che scalpita anche lui per ritagliarsi uno spazio.
Il Toro a Padova giocherà con la determinazione di mantenere costante la sua minifuga e in più animato da quella positiva voglia di non dare soddisfazione a tutti quelli che sperano in un suo passo falso, Natale si avvicina, ma di regali agli avversari manco a parlarne.