Ventura: "Con il Novara dare continuità al lavoro e migliorare"
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
La gara con il Novara non sarà disputata da Santana, Verdi, Caceres e Rodriguez. Rispetto alle altre amichevoli non cambierà nulla sennonché la gara si svolgerà su un campo sintetico. L’obiettivo è vedere gli errori che saranno fatti per cercare di eliminarli.
Oggi nell’amichevole con il Novara non giocheranno alcuni calciatori?
“ Sì, non giocheranno: Santana, Verdi, Caceres e Rodriguez. Tutti gli altri sono a disposizione e dovrebbero scendere in campo”.
Rispetto alle precedenti gare cambierà l’atteggiamento o la tattica?
“No, ma abbiamo il problema che si giocherà su un campo sintetico e speriamo che nessuno a livello fisico ne risenta. L’ultima volta che avevamo giocato sul sintetico abbiamo perso Pratali per un mese. Il Novara è una squadra di spessore diverso rispetto a quelle incontrate fino adesso, a parte la Lazio che però era già in vacanza e quindi credo che sarà più attendibile la gara di oggi con il Novara che è alla prima uscita casalinga e avrà voglia di fare bene”.
Cosa si aspetta dai suoi giocatori?
“Che diano continuità a quello che stanno facendo. E’ una verifica ulteriore per capire cosa siamo diventati rispetto all’anno scorso e in cosa possiamo migliorare. L’obiettivo è vedere gli errori che faremo per cercare di eliminarli o capirli per poi eliminarli in seguito”.
Al termine della partita ci sarà una sorta di terzo tempo come nel rugby e cenerete con i vostri avversari. Cosa ne pensa?
“Sono quelle cose che nascono, ma non si sa quanto durano, un po’ come il fair play degli arbitri, comunque siamo felici di questa iniziativa”.
Negli ultimi anni non ha mai incontrato il Novara vero?
“Effettivamente no, perché militavamo in categorie diverse”.
Che tipo di test sarà per Brighi?
“Giocando sul sintetico il polpaccio sarà sollecitato, andrà in campo solo un tempo e vedremo che risposte fisiche darà, poi vorrei fargli disputare almeno un’ora della gara con il Getafe per vedere come reagirà a uno sforzo maggiore, poiché gli spagnoli hanno segnato cinque gol al Bruges, una delle migliori squadre del Belgio, e quindi sono forti”.
Negli ultimi giorni Brighi ha intensificato gli allenamenti, sta meglio?
“Probabilmente ha risconti migliori e di conseguenza è un po’ più fiducioso, però un conto è fare una partitella tutto un altro una gara vera e propria. La gara con il Getafe deve essere disputata sopra le righe altrimenti si prenderanno quattro gol e quindi se Brighi riuscirà a giocare un’ora potremo vedere che tipo di reazione avrà. Se il giorno dopo starà bene cominceremo ad avere delle risposte che hanno un senso. Con il Novara non si avranno grandi risposte perché il muscolo lavorerà solo un po’ di più”.
La formazione che schiererà non sarà condizionata dalle problematiche extracalcistiche?
“Oggi non c’è nessuna sentenza quindi dobbiamo proseguire a lavorare poi se dovremo affrontare dell’altro … ma spero di no perché ho sensazioni positive”.
Può dare delle anticipazioni su chi andrà in campo?
“Non ho ancora deciso, però dovrebbero giocare: Gillet, Darmian, Glik, Ogbonna e uno fra D’Ambrosio e Masiello, può darsi uno per tempo, ma vediamo, Basha, Gazzi, Sansone, Stevanovic, Meggiorini e Sgrigna. Gli altri entreranno nella ripresa, ma qualcuno dovrà giocare l’intera partita perché non ci sono ventidue giocatori”.
Meggiorini tornerà per la prima volta da avversario a Novara, come l’ha visto durante il ritiro?
“In questo ritiro seppur ci sia una situazione un po’ particolare c’è un impegno smisurato e quando i giocatori stanno sotto la linea è perché non ne hanno più. Tutti, nessuno escluso, stanno dando un impegno massimale. Meggiorini l’ho visto con la voglia di chi vuol fare bene ed è inserito e integrato, ma questo era già avvenuto nello scorso campionato, infatti, era stato determinante nella parte finale del torneo. Ma il discorso che sto facendo per lui vale per qualsiasi altro giocatore. Devo fare i complimenti ai giocatori perché, pur fra mille difficoltà, danno una disponibilità e un impegno totale e stanno facendo un buon lavoro”.
Omegna anche quest’anno vi ha accolti con particolare disponibilità.
“Ci stiamo trovando benissimo, la struttura è buona, il tempo a oggi forse e persino migliore di quello dell’anno scorso, la disponibilità dell’Omegna Calcio e dei Toro club locali, lo dimostra la “Notte Granata” che è stata molto piacevole e anche straordinaria per l’affetto che ci hanno riservato. A Omegna va un grazie di cuore da parte di tutti noi”.