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Apolloni: "Torino-Grosseto sarà una partita difficile"

di Raffaella Bon

Luigi Apolloni è uno degli allenatori emergenti più quotati in circolazione, anche se l'esperienza a Grosseto non è stata all'altezza della sua stagione a Modena. TorinoGranata l'ha intervistato per parlare dell'imminente match tra Torino e Grosseto, appaiate entrambe a 44 punti.

"Vedo una partita non semplice per entrambe le squadre", ha detto l'ex difensore del Parma. "Il Torino deve confermare la vittoria di Ascoli. Il Grosseto è una squadra che si esprime meglio fuori casa. Ma davanti si trova un Torino che dopo ritorno di Lerda sembra rigenerato".


Il Torino come deve preparare la gara?
"Deve trovare la serenità che ha acquisito solo dopo la partita contro l'Ascoli. Certamente venerdì sera sarà sotto la lente di ingrandimento dei suoi tifosi, ma i giocatori devono cercare di fare quadrato sapendo di trovare un ambiente carico".


Il Grosseto invece come deve affrontare la gara?
"Devono cercare di non fare prendere troppo campo al Torino per dare vita alle migliori giocate che sanno fare, mantenendo sempre l'entusiasmo che li ha contraddistinti in queste ultime giornate. Devono mettere in difficoltà il Torino, cercando di controbattere ad ogni loro misura offensiva".

Il Grosseto dove può arrivare?
"Sta facendo grandi cose, merito della società che ha azzeccato la campagna acquisti fatta a gennaio, giocatori che anch'io avrei voluto allenare. Sono arrivati calciatori come Sforzini, Immobile, Tachsidis, Crimi e Papa Waigo. Merito anche del tecnico, che ha subito saputo impostare la squadra. Può lottare per i playoff, anche se a inizio stagione l'obiettivo dichiarato era la salvezza, ma sta avendo un trend positivo importante. Mi dispiace avere lasciato dopo sei giornate, a questo punto voglio trovare una squadra che mi faccia capire cosa vuole, puntare sui giovani o un giusto mix".