Beccantini: "Attenzione, il dopo Cairo potrebbe essere peggiore"

TorinoGranata ha chiesto all'editorialista de La Stampa una sua opinione sulla decisione di Cairo di vendere la società.

Beccantini commenta: "Vorrei sottolineare che non considero i sondaggi alla stregua di oracoli e, dunque, non ho capito né apprezzato la mossa di Cairo. Venda pure il Toro, ma lasci perdere la «proporzionale» (33%, 44%, 55% eccetera). Disfarsi del Toro non dovrebbe poi essere così complicato".

Riguardo al futuro, il giornalista de La Stampa avverte: "Quanto al futuro, occhio. I tifosi non devono farsi prendere dalla frenesia. Se Cairo non è stato un grande presidente, non è detto che lo sia - per forza, per automatismi, per destino - l'eventuale successore; anzi, potrebbe essere addirittura più scarso. Dunque, calma e gesso".

Infine un consiglio: "Ribadisco il concetto già espresso: consiglio al Toro e a tutti i torinisti il modello Chievo. Un presidente, un manager di mercato con gli attributi (e le antenne), un allenatore. Il resto, mancia".

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