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Berruto a Radio Beckwith: "Sono fiducioso che il Toro resterà in serie A"

di Marina Beccuti

Mauro Berruto, ct della Nazionale italiana di pallavolo, nonchè grande tifoso granata, interverrà poco prima della partita contro il Genoa a Radio Beckwit (ore 20) per parlare di molti argomenti e non solo di Toro. Intanto Berruto è soddisfatto del Governo che è nato, perchè molto sensibile allo sport, in particolare con Josefa Idem: "Per la prima volta a coprire il Ministero dello Sport c'è davvero una sportiva come Josefa, che oltretutto è un'amica in quanto ci siamo conosciuti alle Olimpiadi di Londra. Credo che sia una che non si faccia intimorire e andrà avanti per la sua strada, ha mezzo sangue tedesco che la rende tenace. Anche Enrico Letta ha fatto sport ed è uno che ci tiene a rilanciarlo, perchè non è solo competizione, ma anche cultura. Abbiamo sempre più bambini obesi perchè c'è poca attenzione a fare sport".

Sul Torino ha commentato: "E' stata una stagione dai diversi aspetti, sono partito pensando che avremmo sofferto molto, invece poi mi sono ricreduto strada facendo, quanto la squadra stava girando bene, in fondo c'è anche qualità di gioco, poi sono arrivati questi risultati deludenti. Credo comunque che il Torino abbia ancora un buon vantaggio e resterà in A. In fondo ha un bel gioco e credo che con quattro innesti possa sperare di stare costantemente nella parte sinistra della classifica il prossimo anno". La squadra granata viene spesso colpita nell'ultimo quarto d'ora, stanchezza fisica o psicologica? "Direi entrambe. E' chiaro che quando si arriva nel finale ai giocatori possa venir meno qualche certezza, ma è anche il modulo che li fa stancare di più".

Berruto ha poi parlato di Bianchi: "Ammetto di essere di parte perchè Rolando è un amico e so quanto vale come atleta e come uomo. Credo meriti la riconferma perchè ha sempre segnato e poi ha veramente la maglia granata cucita addosso. Peccato non sia del tutto adatto al gioco di Ventura, però bisogna riconoscergli che si è sacrificato per essere più adattabile al modulo del mister. Conosco anche Ventura ed il suo staff e so quello che hanno fatto per il Torino per creare un progetto. E' chiaro, mi piacerebbe che le due parti potessero coesistere, sarebbe davvero un sogno".

Sulla marcia per il Filadelfia ha aggiunto: "Purtroppo potrò esserci solo virtualmente perchè sarò in ritiro con la mia squadra. Spero che ci sia molta gente per dare una grande dimostrazione di quello che sta veramente a cuore ai tifosi granata. La ricostruzione del Fila è come vincere uno scudetto e visto che questo traguardo al momento appare difficile, per non dire impossibile, bisogna puntare su questo. Cairo ha una grande occasione per essere ricordato come colui che ha ricostruito il Filadelfia".

Asta ha detto che del progetto se ne dovrebbe occupare persino il Parlamento: "Ha ragione, il Filadelfia è un patrimonio di tutti, ci sono luoghi dove si sono svolte grandi manifestazioni sportive che possono diventare luoghi storici e non solo sportivi. Il Fila è uno di questi e aiutare a farlo rinascere potrebbe essere un precedente anche per altri luoghi da risistemare e far tornare grandi".

 


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