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Buon compleanno a Gianluigi “Gigi” Lentini

di Giuseppe Livraghi
Fonte: Giuseppe Livraghi
Gianluigi Lentini

Spegne oggi 49 candeline Gianluigi “Gigi” Lentini, alfiere granata per tre periodi della sua carriera. Nato in quel di Carmagnola il 27 marzo 1969 (pochi giorni dopo l'esordio in granata di Paolino Pulici), il centrocampista esordisce nel Toro nella stagione 1986-'87, per la precisione il 23 novembre 1986 (in un Brescia-Torino 2-0 valido per la decima giornata, subentrando all'81' a Giancarlo Corradini), restando all'ombra della Mole anche per la successiva stagione: in due annate, colleziona 22 partite di campionato, equamente distribuite. Dopo una positiva annata trascorsa all'Ancona (Serie B 1988-'89), ecco il ritorno al Torino, dove mostra tutto il suo talento: tre stagioni una migliore dell'altra, nelle quali, in sequenza, il Toro conquista la promozione in Serie A (concludendo al primo posto il campionato di B) nel 1989-'90, il quinto posto nel massimo campionato con annessa qualificazione europea nel 1990-'91, la vittoria della Mitropa Cup nel giugno 1991, il terzo posto in Serie A nel 1991-'92 e (soprattutto) la storica finale di Coppa UEFA in quest'ultima annata. Nell'estate 1992, dopo 89 presenze (e 16 goal) in campionato (più 13 presenze con 5 reti in Coppa Italia e dieci “gettoni” con un centro in Coppa UEFA), ecco il passaggio al Milan. Dopo una buona annata in rosso-nero, si presenta la “sliding door” che cambia la carriera dell'estroso centrocampista carmagnolese: il maledetto incidente automobilistico del 2 agosto 1993. Infatti, una volta ripresosi non viene più considerato titolare, mostrando comunque il suo valore ogni volta chiamato in causa. Chiusa, dopo un quadriennio, l'esperienza meneghina, eccolo militare per una stagione (1996-'97) nell'Atalanta di Emiliano Mondonico, per poi rientrare al Toro, nel frattempo nuovamente caduto nel purgatorio della Serie B, nell'estate 1997: in granata passa tre annate difficili, nelle quali la promozione viene mancata nella prima occasione (nel 1997-'98, nello spareggio perso col Perugia) e conquistata in quella successiva (1998-'99), salvo poi “bruciare” tutto nell'anno del Giubileo, con la retrocessione incassata nella “fatal Lecce”. Chiusa definitivamente l'esperienza torinista, continua a mostrare il suo talento nelle serie inferiori, fra le fila del Cosenza (dal 2001 al 2004), del Canelli (2004-2008), della Saviglianese (2008-2010), della Nicese (2009-2011) e del Carmagnola (2011-2012), per poi ritirarsi dal calcio giocato nell'estate 2012. In maglia granata vanta 205 presenze in campionato (delle quali 113 in Serie A e 92 in Serie B, con rispettivamente 10 e 12 reti), 33 in Coppa Italia (con 7 goal) e 10 in Coppa UEFA (nella quale ha all'attivo un goal, rifilato al Boavista il 24 ottobre 1991), per un totale di 248, con 30 realizzazioni (13, invece, sono le presenze in Nazionale). L'ultima gara in maglia torinista del fantasioso centrocampista di Carmagnola è datata 22 aprile 2000: Udinese-Torino 0-0. Gigi Lentini: un classico esempio di quanto effettivamente esistano le “Sliding doors” del film di Peter Howitt.


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