Carlo Nesti, le pagelle del campionato
SQUADRE (SONO STATI AGGIUNTI, TEMPORANEAMENTE O DEFINITIVAMENTE, IL VERONA E IL PARMA, PER I MERITI OTTENUTI SUL CAMPO)
FORMAZIONI SELEZIONATE: 10
JUVENTUS
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 1
VOTO PER LA PARTITA: 7
ROMA
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 2
VOTO PER LA PARTITA: 7
NAPOLI
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 3
VOTO PER LA PARTITA: 6
FIORENTINA
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 4
VOTO PER LA PARTITA: 6,5
INTER
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 5
VOTO PER LA PARTITA: 6
VERONA
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 6
VOTO PER LA PARTITA: 7
PARMA
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 7
VOTO PER LA PARTITA: 6,5
TORINO
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 8
VOTO PER LA PARTITA: 6
MILAN
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9
VOTO PER LA PARTITA: 7,5
LAZIO
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9
VOTO PER LA PARTITA: 7,5
COMMENTO
Promossi Juventus, Milan, Roma e Verona. La Roma non risente più dell’assenza di Totti, perché il 4-2-3-1 esalta il “piccolo principe” Pjanic, alle spalle di Destro, che in autunno non c’era. Il Milan continua i progressi manifestati, per 3 quarti di partita, contro l’Atletico Madrid, grazie a una migliore assimilazione del modulo, con Rami certezza difensiva, e Taarabt “turbo”, che non conosce pause di alcun genere.
ALLENATORI E GIOCATORI
MIGLIORI
PODIO DELLE FORMAZIONI SELEZIONATE: 10
1) TEVEZ 7
2) TAARABT 7
3) ICARDI 7
COMMENTO
Tevez raggiunge Rossi, con 14 gol, in testa alla classifica cannonieri, e la sua “rapacità” è il marchio di fabbrica più evidente della Juventus 2013-2014. Taarabt giustifica, dal suo lato, destro o sinistro, il 4-2-3-1 di Seedorf: che bel giocatore, estroso, veloce, potente e laborioso! Icardi esce, in maniera definitiva, dal gossip, ed entra nella realtà di un’Inter che, difficilmente, in futuro, potrà fare a meno di lui.
ALLENATORI E GIOCATORI
PEGGIORI
PODIO DELLE FORMAZIONI SELEZIONATE: 10
1) VENTURA 6
2) VIDAL 5
3) SAPONARA 5
COMMENTO
La bocciatura di Ventura si limita al “6”. Ha ragione nel dire che, contro la Juventus, bisogna essere guardinghi, sperando nell’errore altrui, ma attendere fino al 36’ della ripresa, per cambiare modulo, è eccessivo. Per una volta, il nervosismo condanna Vidal, che, se esistessero, meriterebbe le “espulsioni a tempo”. Saponara ha l’ennesima chance, ma non appare maturo per fare meglio di Kakà e Honda, se fosse schierato in mezzo.
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