Carlo Nesti, le pagelle delle grandi
SQUADRE
MIGLIORI E PEGGIORI
NAPOLI 7,5
JUVENTUS 7
LAZIO 7
SAMPDORIA 7
UDINESE 7
FIORENTINA 6,5
INTER 6,5
MILAN 6,5
ROMA 6,5
TORINO 5
N.B. – SARANNO INSERITE ALTRE SQUADRE, NEL MOMENTO IN CUI OCCUPERANNO UNA POSIZIONE DURATURA NELL’ALTA CLASSIFICA.
COMMENTO
Finalmente il Napoli! Ma è un “finalmente” relativo. La disavventura svizzera, con assalto al bus della squadra, aveva messo in secondo piano il trend del campionato: 3 vittorie e 1 pareggio. E’ fondamentale che, nel tabellino dei gol, ci siano per 3 volte Higuain (17 l’anno scorso), e per 2 volte Hamsik: una liberazione. Ed è fondamentale che, senza Gargano, sia David Lopez a incrementare il filtro, davanti alla difesa.
PERSONAGGI
MIGLIORI
HIGUAIN 8
DE JONG 7,5
LLORENTE 7
COMMENTO
Ottanta palloni toccati, e quasi il 90% della precisione. Parlo di un Pirlo rigenerato? No: parlo di De Jong, uno e trino del Milan di Inzaghi. Contro la Fiorentina, riesce a essere frangiflutti, play maker e bomber al tempo stesso. Per Llorente, vale il discorso per Higuain. Con chi, nella stagione precedente, segna 16 gol, bisogna avere pazienza, sapendo che propizia il lavoro del “nuovo” Tevez, e che è incalzato da Morata.
PERSONAGGI
PEGGIORI
TOTTI 5,5
FELIPE ANDERSON 5
FERRERO (PRESIDENTE DELLA SAMPDORIA) 4
COMMENTO
Tavecchio sbeffeggia gli extra-comunitari. Lotito ironizza sulla vista di Marotta. E Ferrero chiama Thohir “filippino”, come se fosse un “servo” di Moratti. Il calcio italiano sprizza civiltà da tutti i pori. Totti si concede una pausa: 14 passaggi sbagliati, e 25 palle perse. L’essenziale è che accetti le sostituzioni. Felipe Anderson fa rimpiangere Keita, e, soprattutto, non è all’altezza dei 9 milioni spesi l’anno scorso.
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