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Carlo Nesti: "Toro: visto che era giusto non prendersela?"

di Marina Beccuti

Se avevo suggerito al Toro di non prendersela, dopo l’ingiustizia contro il Milan, era perché l’errore più grave sarebbe stato dare un peso maggiore alle recriminazioni, rispetto all’autostima. Nel momento in cui la squadra c’è, anche gli errori arbitrali, Atalanta compresa, finiscono. Anzi: succede che la situazione si inverta, perché è giusto sottolineare quanto l’espulsione di Natali, nell’intervallo, abbia favorito i granata. Nella classifica cannonieri, Cerci sale a quota 3, e D’Ambrosio a quota 2, premiando elementi determinanti per Ventura. La sensazione è che il complesso, sostenuto dal tuttofare Darmian, si sia assestato in mezzo: in difesa, con Glik-Bovo-Moretti, e in mediana con Brighi-Vives-El Kaddouri. Le note negative riguardano un secondo tempo che, in 11 contro 10, si poteva gestire con minore apprensione, ma mancava Immobile, e bruciavano brutti ricordi negli ultimi minuti.

 

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