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Civitarese "Non fare giocare Bianchi può essere un problema"

di Raffaella Bon

La paura di essere vicini al traguardo, forse questo è uno dei motivi del crollo del Toro di questi ultimi sabati, chi meglio di Roberto Civitarese, mental coach, può esaminare il momento granata?

"Credo che qualcosa sia successo, immagino sia dipeso dagli ultimi risultati non  per ultimo la sconfitta contro l'Empoli, che ha condizionato squadra ed ambiente. I rischi sono di tornare al vecchio modo di pensare ossia che la promozione sia difficile e complicata", ha cominciato Civitarese.

Come uscirne?

Ci sono diverse possibilità, la cosa più importante è mantenere il gruppo compatto con chiaro obbiettivo la certezza, quello che serve per raggiungere il traguardo prefissato, con questi presupposti bisogna lavorare con determinazione, convizione ed intensità. Serve che sia lo staff che i giocatori credano che l'obiettivo sia alla portata di mano altrimenti il rischio è il crollo psicologico.

Non fare giocare Bianchi può essere un problema?

I cambiamenti portano sempre una grande incognita a volte in positivo, altre in negativo. Io non so perchè ha fatto questa scelta di natura tecnica, ma sicuramente Bianchi è tanto per il Toro. E' il capitano, un giocare simbolo Non giocare con continuitò può condizionare la tenuta del gruppo, l'importante è che la scelta sia condivisa.

 


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