D 'Agnelli sull'obiettivo granata Imeri: "Devastante in campo aperto"

In cerca di talenti par la prossima stagione il Ds granata Vagnati ha fatto visionare un giovane del Servette: Kastriot Imeri, un classe 2000 che piace molto anche alla Fiorentina. 

Sconosciuto al grande pubblico, Imeri è stato protagonista di una stagione importante in Svizzera. Per delinearne un profilo tecnico-tattico la redazione di Torinogranata ha contattato Rino D'Agnelli, piemontese, ora Ds del Fanfulla, ma con un recente passato nella formazione svizzera del Locarno.

Kastriot Imeri è un giocatore pronto per la Serie A?

"Secondo me si. È ancora giovane e per questo ha ancora margini di miglioramento, ma è un ragazzo di qualità, intelligente  che ha assorbito in maniera naturale e senza scossoni lo scotto del passaggio ai 'grandi', segno di grande maturità mentale, è senz'altro uno dei  prospetti più interessanti del calcio elvetico".

Quali sono le sue caratteristiche principali?

"È un calciatore moderno, nasce trequartista ora si è trasformato in  esterno sinistro e lo sta facendo molto bene, gioca a piede invertito perché  predilige entrare verso il centro del campo per andare al tiro o cercare l'imbucata per un compagno. Dotato di una buona tecnica e un buon tiro, forte e preciso. Devastante in campo aperto, deve migliorare invece un po' nella gestione del possesso nel traffico e un po' nella fase di non possesso nella fase di transizione negativa, però è certamente, come dicevo un giovane che può dire la sua anche nel calcio italiano, dove ad oggi purtroppo i giovani di qualità top, soprattutto in quel ruolo, scarseggiano".

Dove potrebbe giocare nel modulo di Juric?

"Juric gioca con un 3-4-2-1, con costruzione dal basso per poi allargare man mano il gioco verso gli esterni di centrocampo, in modo da sfruttare bene tutta l'ampiezza: è lì che potrebbe inserirsi bene Kastriot Imeri come esterno di centrocampo a sinistra, ma anche nei due come trequartista di sinistra. 
Il Toro di Juric è forte nel pressing aggressivo alto volto alla riconquista della palla, è proprio in questa fase che potrebbe far male un calciatore come Kastriot Imeri".

Siamo a fine stagione,  com'è andata l'esperienza al Fanfulla?

"Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati con un budget linitato: salvezza e valorizzazione dei talenti. Abbiamo vinto la classifica 'Giovani di valore'
e lanciato alcuni ragazzi (Sanogo 2004 trasferito alla Vis Pesaro, l'attaccante Pavesi e il 2005 Cabri, difensore centrale).