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ESCLUSIVA - Dinoi (Tmw): "La Juve non può fermarsi. Bremer? Piace tantissimo"

di Emanuele Pastorella

Insieme a Simone Dinoi, collega di TuttoMercatoWeb.com che segue quotidianamente le vicende della Juventus, abbiamo cominciato ad analizzare tutti i temi legati al derby della Mole in programma questa sera all’Allianz Stadium. E, inevitabilmente, si sono toccati gli argomenti legati al mercato: Bremer interessa davvero ai bianconeri? Di seguito l’intervista esclusiva di TorinoGranata a Simone Dinoi.

Quanto è cambiata la Juventus con l’arrivo di Dusan Vlahovic?
“Uno come lui ribalta le prospettive: c’era già una consapevolezza, la Juve infila risultati utili da mesi ed era in crescita, ora il serbo aggiunge certezze dentro e fuori dal campo. L’obiettivo della società è alzare costantemente livello, mentre l’altro traguardo è già stato centrato: c’era bisogno di ricaricare ambiente dopo addio CR7, Vlahovic ha riportato tanto entusiasmo”.

Quindi sarà tutta un’altra Juve rispetto al derby d’andata.
“Sicuramente è una squadra cambiata negli uomini, con appunto Vlahovic e Zakaria approdati in bianconero durante il mercato di gennaio, e anche nello spirito: all’epoca era una Juve da sistemare e che doveva ritrovare il feeling con Allegri, mentre lo stesso allenatore era reduce da un lungo periodo lontano dai campi e ha avuto bisogno di tempo per riabituarsi alla panchina”

La squadra è in crescita, dove può arrivare?
“L’obiettivo è la qualificazione in Champions League, a maggior ragione lo è dopo gli investimenti fatti a gennaio. E, soprattutto, dovrà arrivare al traguardo finale senza la sofferenza dello scorso anno, quando il pass per le coppe europee arrivò all’ultimo minuto dell’ultima giornata: adesso la Juve ha il dovere di raggiungere l’obiettivo con qualche partita d’anticipo, servirà un vantaggio già a fine aprile per poter gestire in serenità l’ultimo mese di stagione anche perché i tre là davanti possono davvero la differenza. La Champions? Credo che passi tantissimo dallo scoglio Vilareal: in quella sfida, la Juve avrà tutto da perdere. Ma se i bianconeri arrivassero ai quarti di finale, si ritroverebbero tra le prime otto e non avranno più ansie”.

Si vocifera di un interessamento per Bremer: cosa si dice negli ambienti bianconeri?
“Bremer piace tantissimo a società e Allegri, al tecnico piacciono i difensori fisici, che sanno marcare e che conoscano già il nostro campionato. E’ indiscutibile che piaccia, ma per far sì che diventi un obiettivo servirà un investimento importante e soprattutto ci sarà bisogno di convincere tutte le parti in causa, che non sarà semplice. Su Bremer ci sono tanti club italiani ed europei, ma la Juve può giocarsi qualche carta in più: la dirigenza dovrà muovere i fili giusti, non dimentichiamoci che si discuterà dei cartellini di Mandragora e Pjaca, oggi al Toro ma di proprietà della Juve”.

Quali possono essere le scelte di Allegri?
"Una Juve intensa, fisicamente sullo stesso livello dei cugini granata con la certezza che poi la maggiore qualità possa venir fuori. Allegri ha perso anche Bonucci dunque rispolvererà Rugani in mezzo in coppia con De Ligt. Torna Cuadrado da terzino con Alex Sandro sul lato opposto. I dubbi più grandi sono a centrocampo dove, con un occhio al Villarreal, Locatelli e McKennie potrebbero riposare per lasciare spazio a Zakaria e Arthur con Rabiot a completare il reparto. Davanti è pronto ancora il tridente con Dybala e Vlahovic sicuri del posto e con il ballottaggio aperto fra Morata, che resta ancora favorito, e Kean. Servirà attenzione, convinzione e grande voglia di vincere. L’ha ribadito più volte Allegri che vuole approcciare nel migliore dei modi alla settimana del ritorno in Champions League".

Come finirà il derby?
“Il Toro sta attraversando un momento di difficoltà, ma i granata saranno super carichi: sicuramente avranno rivissuto la gara d’andata, con il pari che scappò proprio alla fine. Dall’altra però, la Juve non può fermarsi di nuovo, deve riprendere il cammino e mi aspetto una voglia di vincere nei bianconeri per vincere e per costruirsi sensazioni positive in vista della sfida di Champions in programma martedì. La Juve ha troppa necessità di vincere il derby, lo deve fare per la classifica e per se stessa”.


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