Esclusiva, Kudinov: "Miranchuk quasi perfetto per Juric"
TorinoGranata, per conoscere meglio il neo acquisto Aleksej Miranchuk ha sentito il giornalista russo Giorgio Kudinov, inviato di Sport-Express in Italia. Da vent'anni residente a Milano, conosce molto bene il nostro calcio e soprattutto i giocatori russi che vi giocano.
Che giocatore è Miranchuk, può adattarsi al gioco di Juric?
"A parole Miranchyuk sembra quasi perfetto, con le sue caratteristiche, per questo Torino targato Juric. Adesso lo deve dimostrare con I fatti. Era arrivato a Bergamo completamente impreparato alle esigenze della serie A. Con Gasperini ha imparato molto, nel bene e nel male, quindi deve essere pronto a seguire gli insegnamenti di Juric. Per diventare titolare del Torino deve pero' aumentare notevolmente la sua cattiveria agonistica e crescere nella continuita' perche' si concede troppi corti circuiti nel corso della partita".
Il giocatore sembra contento di essere venuto al Toro, tu che lo conosci cosa ne pensi?
"Non sembra contento. Dalle foto della presentazione sui social sembra arcicontento! E' scappato via dalla gabbia di Bergamo e dell'Atalanta dove soffriva. Miranchyuk non e' un campione di menefreghismo come Kokorin ed e' piu' giovane del connazionale fenomeno della Fiorentina, Aleksey ha voglia di giocare e di migliorare. E sotto ogni aspetto arrivare in una delle citta' piu' importanti e famose d'Italia non puo' che fargli bene".
Oltre al centrocampista russo è arrivato anche Nikola Vlasic. Il Toro può fare bene anche senza Bremer e Belotti?
"Mi ricordo bene Vlasic ai tempi del CSKA Mosca. Sembrava una furia, e' un giocatore di qualita' e anche di quantita'. E' piu' giovane di Miranchyuk e mi sembra anche piu' completo. E deve essere molto motivato dopo la sua seconda amara esperienza nella Premier League. Avendo un suo connazionale come tecnico potrebbe dare il meglio si se' a Torino. Anche Miranchyuk e' super motivato, ha bisogno della fiducia di Juric e potrebbe fare bene in coppia con Vlasic. Senza dimenticare l'eventuale convivenza produttiva con Radonjic".