ESCLUSIVA TG – Acquafresca: “Auguro a Belotti di vincere la classifica cannonieri”
Fonte: Elena Rossin
Robert Acquafresca è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Acquafresca ha giocato nelle giovanili del Torino dal 1996 al 2005 svincolandosi prima di approdare in prima squadra a causa del fallimento della società granata. In seguito ha indossato la maglia del Cagliari dal 2007 al 2009 e poi nella stagione 2010-2011. Attualmente è un giocatore della Ternana. Con lui abbiamo parlato della partita di oggi pomeriggio tra Cagliari e Torino.
Torino e Cagliari sono a metà classifica e hanno costruito le loro fortune nelle partite in casa. Entrambe le squadre subiscono tanti gol e i granata in trasferta hanno un rendimento scarso, che cosa si aspetta dal confronto al Sant’Elia?
“Avendo giocato a Cagliari so che per gli avversari è sempre difficile scendere in campo al Sant’Elia. La squadra di Rastelli sta facendo bene e tenendo conto delle difficoltà che ha il Torino in trasferta non sarà facile per i granata, però, il calcio è bello proprio perché non si sa mai che cosa può succedere nel corso di una gara e poi il Torino ha Belotti e in attacco è una formazione che è veramente pericolosa per chi la deve affrontare. Quindi penso che sarà una partita incerta, nel senso che potrà succedere di tutto”.
Parlando di bomber, da una parte c’è Belotti e dall’altra Borriello. Si può dire un confronto fra il nuovo che avanza e il vecchio che è sempre all’altezza.
“Sì, sarà un bel confronto, però, al di là di questi due bomber, che stanno facendo bene, il modo di giocare delle due squadre è propedeutico a vedere la partita. Il Cagliari in casa offre sempre prestazioni di grande valore e molto spesso riesce a segnare ed è proprio bello veder giocare i sardi al Sant’Elia poiché sono propensi ad attaccare. Dall’altra parte ci sarà il Torino che non pensa solo a difendersi, ma che anzi è votato all’attacco, quindi, le due squadre giocheranno a viso aperto e sarà sicuramente una partita molto interessante”.
Il Cagliari ha come obiettivo di arrivare al decimo posto, oggi occupato proprio dal Torino, mentre i granata vorrebbero conquistare più dei ventinove punti fatti all’andata e magari arrivare a superare i cinquantasette, che è il record dell’era Cairo. Sono traguardi raggiungibili da queste due squadre?
“Credo di sì, anche se sono squadre, soprattutto il Torino, che hanno perso punti per strada. Per come aveva iniziato il campionato ci si aspettava dalla squadra di Mihajlovic una posizione in classifica superiore all’attuale e non nego che sarebbe bello rivedere i granata in Europa. Per quest’anno è impossibile raggiunge quest’obiettivo, ma si spera che ci arrivino il prossimo. Il Cagliari, in quanto neo promossa, sta disputando un campionato positivo e mister Rastelli sta raccogliendo dei bei punti e con la salvezza già in tasca forse riuscirà a portare al decimo posto la squadra che può giocare in modo più spensierato e libera da pensieri legati alla permanenza in serie A e questo può contribuire a ottenere altri risultati positivi”.
Da attaccante, Belotti può vincere la classifica cannonieri?
“Glielo auguro perché si vede che è un ragazzo per bene, non lo conosco di persona ma questa è l’impressione che mi ha fatto. Soprattutto si nota che ha una grande fame di emergere e questo nel calcio di oggi fa la differenza”.
Un’ultima cosa, come finirà Cagliari-Torino?
“Eh, per me è difficile fare un pronostico perché sono due squadre che hanno significato tanto nella mia vita. Non saprei, ma magari visto che il Cagliari gioca in casa potrebbe anche vincere, però, come ho detto all’inizio sarà una partita dove potrà succedere di tutto”.