.

ESCLUSIVA TG - Acquafresca: "Giampaolo e Di Francesco bravi, ma serve tempo"

di Emanuele Pastorella

Le giovanili al Torino, poi tanti anni a Cagliari, fino a mettere le radici in Sardegna dove vive ancora oggi: per Robert Acquafresca, quella tra granata e rossoblù è la sfida del cuore. E, a pochi giorni dal faccia a faccia tra Marco Giampaolo ed Eusebio Di Francesco, TorinoGranata ha intervistato in esclusiva l’ex attaccante classe 1987.

Acquafresca, quanto è speciale questa partita per te?
Tantissimo, perché sono le due squadre alle quale sono più legato: al Toro sono cresciuto facendo la trafila nel settore giovanile, mentre a Cagliari ho vissuto tante gioie. Sono legato ad entrambi, ma essendomi trasferito in Sardegna mi sento un po’ più cagliaritano.

Due squadre in difficoltà, due allenatori nuovi: come vedi Giampaolo e Di Francesco?
Non sono partite bene, è vero, perché credo che siano indiscutibili le qualità dei due tecnici. Sono bravi e preparati, hanno però bisogno di tempo per mettere mano sulle rispettive squadre: serve pazienza, ma credo che entrambi potranno fare molto bene.

Chi vedi meglio tra granata e rossoblù?
Il Toro ha fatto un mercato soprattutto per tenere i migliori, è stato importante poter contare ancora sul mio amico Sirigu e su Belotti, tra i più centravanti in Italia. Ma anche il Cagliari, pur senza essere riuscito a riportare in Sardegna Nainggolan, ha una bella squadra: penso soprattutto al reparto avanzato, dove oltre a Joao Pedro e a Pavoletti al rientro è arrivato anche Ounas. Nel complesso, vedo i rossoblù più completi e competitivi rispetto ai granata.

Quali potrebbero essere gli obiettivi?
A Torino si è faticato molto durante la scorsa stagione, la salvezza è arrivata soltanto nelle ultime giornate. Credo che i granata abbiano tutte le qualità per poter disputare un campionato più tranquillo, ma li considero dietro ai rossoblù: penso che, a fine stagione, vedremo il Cagliari davanti al Toro.  


Altre notizie
PUBBLICITÀ