ESCLUSIVA TG - Alessandro Sovrani: «SPAL-Torino? Una “prova del nove” per entrambe»
Fonte: Giuseppe Livraghi
Domenica, all'ora di pranzo (ore 12:30), un Torino rilanciato nella corsa al “posto al sole” europeo grazie al successo sull'Inter sarà impegnato in quel di Ferrara, al cospetto di una SPAL anch'essa reduce da una vittoria: l'importantissimo 3-2 esterno (rimontando dallo 0-2) nel “derby dei ducati” col Parma. Ma che SPAL troverà il Toro? Abbiamo sentito, in esclusiva, Alessandro Sovrani, direttore dell'emittente televisiva ferrarese “Telestense”, nonché “memoria storica” del calcio bianco-azzurro spallino.
La SPAL giunge a questa partita galvanizzata dal bel successo in rimonta nel “derby dei ducati” con il Parma.
«La rimonta col Parma può essere stata la svolta del campionato della SPAL: la vittoria è arrivata grazie ad una reazione d'orgoglio, unita ad un cambio di modulo. Gli spallini di Leonardo Semplici sono una squadra che cerca sempre di giocare, non buttando mai via palloni».
Il mercato ha visto l'arrivo in terra estense di Emiliano Viviano e Alessandro Murgia.
«I bianco-azzurri avevano bisogno di un portiere d'esperienza, e Viviano è l'ideale. Murgia è un giovane interessante, che si spera faccia bene. Tuttavia, penso che alla SPAL manchi un po' d'esperienza a centrocampo».
Come “vedi” il Toro?
«I granata giungono dal meritato successo sull'Inter: penso che il Torino abbia le potenzialità per conquistare la qualificazione europea».
Che partita ti aspetti?
«Premetto che penso che questa partita consista in una specie di “prova del nove” per entrambe: il Torino vorrà vincere per fare un altro balzo verso l'Europa League, mentre la SPAL è consapevole che, in caso di risultato positivo, allungherebbe ulteriormente sul Bologna, impegnato a San Siro con l'Inter. Praticamente, penso che entrambe se la giocheranno».
Tuttavia, la SPAL in casa ha vinto poco...
«Esatto. In casa ha vinto solamente due volte, che a ben guardare diventano una, poiché la partita d'andata col Parma (vinta per 1-0) si disputò a Bologna, a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio ferrarese. Quindi, fra le mura amiche del “Paolo Mazza” la SPAL ha vinto in una sola occasione: con l'Atalanta, per 2-0 alla quarta giornata».
La salvezza, però, sembra alla portata.
«Onestamente, credo che la SPAL possa raggiungere la permanenza (che è l'obiettivo stagionale) con una certa tranquillità. Va, però, segnalato che nel girone di ritorno avrà gli scontri diretti tutti in trasferta (dopo che in casa, all'andata, non è riuscita ad aggiudicarsene nemmeno uno). Comunque, la squadra è in una buona condizione fisica e gioca meglio fuori casa, quindi sono fiducioso»
Ti va di fare un pronostico su questo SPAL-Torino?
«Solitamente non scommetto mai, ma se proprio dovessi gettare dei soldini nel Po (tanto per restare in tema di Ferrara e Torino) per scommettere, punterei sul pareggio: visti i valori in campo (il Torino è nettamente superiore), per gli estensi un pari sarebbe un risultato positivo».
Pensi, dunque, che le due compagini possano raggiungere i loro rispettivi obiettivi?
«Il Torino ha le potenzialità per raggiungere la qualificazione europea: che poi riesca nell'intento è un altro discorso. Relativamente alla SPAL, credo che la lotta per la salvezza vedrà la retrocessione di Chievo e Frosinone, con Empoli e Bologna impegnate in una corsa a due per evitare il terzultimo posto. Ma penso che i bolognesi riusciranno a salvarsi».