ESCLUSIVA TG – Ancora nessun contatto diretto fra Torino e Hellas Verona per Ilic: il punto
Fonte: Elena Rossin
L’arrivo al Torino di Ivan Ilic centrocampista dell’Hellas Verona è una possibilità, ma la trattativa deve ancora decollare tra i due club. Il dato di fatto è che il giocatore è di piede mancino come vuole Juric, che lo consce bene poiché lo ha già allenato proprio quando entrambi erano al Verona. Per fare un po’ di chiarezza tra le tante voci che girano la redazione si Torinogranata.it ha preso informazioni ed ecco qual è oggi lo stato delle cose: non è partita nessuna chiamata da parte del Torino all’Hellas Verona, ma la notizia dell’interesse del club granata per il serbo non è una fake news. Va però specificato che Ilic non ha chiesto al Verona di essere ceduto e si allena con grande entusiasmo e partecipazione, come è giusto che sia da parte di un professionista. Chi invece ha chiesto di essere ceduto è stato Martin Hongla.
Il Torino ha iniziato a trattare Ilic con i suoi agenti e se sarà trovato un accordo definitivo, come pare sia accaduto ieri secondo quanto riporta Tuttosport, il club granata sarà obbligato a parlare con il Verona. In teoria il Torino avrebbe dovuto prima parlare con l’Hellas e poi con gli agenti di Ilic, ma visto che chi cura gli interessi del serbo è anche procuratore di Lukic e di tanti altri calciatori è impossibile sapere di cosa effettivamente ieri a Milano, incontro reso noto da TuttoMercatoWeb.com, Vaganti abbia parlato con gli agenti anche di Ilic, solo i diretti interessati lo sanno. Per quel che riguarda l’intesa con i procuratori di Ilic: contratto fino al 30 giugno 2027, ma il Torino vorrebbe aggiungere la possibilità unilaterale di prolungare la durata ancora di un anno con adeguamento degli emolumenti, e stipendio raddoppiato rispetto all’attuale al calciatore, che arriverebbe a guadagnare 1,5 milioni netti a stagione più bonus.
Il Verona per il momento non ha stabilito un prezzo per il cartellino di Ilic e ci sono solo dei parametri: fino a giugno scorso erano stati rifiutati 16 milioni offerti da altri club. Il club scaligero aveva preso il giocatore in prestito dal Manchester City a settembre 2020 e poi ad agosto 2021 lo ha riscattato facendogli firmare un contratto di cinque anni. Tra la spesa fatta e la cifra che dovrà essere versata al City in caso di futura rivendita l’ammortamento a bilancio è di 3,12 mln all’anno. La valutazione del cartellino di Ilic, come avviene per quello di tutti i giocatori, affinché l’Hellas non faccia una minusvalenza deve quindi tenere conto del costo residuo al netto dell’ammortamento già maturato più quando le prestazioni di Ivan hanno incrementato il suo valore, ed è su quest’ultima parte, evidentemente soggettiva, che verterà la differenza fra domanda e offerta. Vagnati, secondo Tuttosport, valuta Ilic poco più di 11 mln. Rispetto all’estate scorsa i tempi sono cambiati, si è a gennaio e possono essere inserite nella trattativa contropartite tecniche, ad esempio va ricordato che Verdi è in prestito all’Hellas fino a giugno con obbligo di acquisto definitivo al verificarsi di determinate condizioni e che prima di trasferirsi ha prolungato il contratto con il Torino fino al 30 giugno 2024. Oppure potrebbe essere messa in piedi una doppia operazione con l’inserimento anche del difensore Hien. Comunque ancora al Verona non si è materializzato nessuno del Torino per trattare Ilic.