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ESCLUSIVA TG – Artistico: “Il Torino è più forte del Genoa, che deve però fare punti per salvarsi”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Edoardo Artistico è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Artistico attualmente è un osservatore del settore giovanile del Frosinone, da giocatore ha militato fra le altre società nel Torino dal 1998 al 2001 ed è stato compagno di squadra nel Crotone dal 2001fino al gennaio 2002 e poi nella stagione 2002-2003 di Ivan Juric, oggi allenatore del Genoa. Con lui abbiamo parlato della partita di questo pomeriggio fra Genoa e Torino.

Il Torino nello scorso turno ha perso con il Napoli ed è rimasto nono, mentre il Genoa battuto dal Palermo è finito a ridosso della zona retrocessione. Nelle ultime nove giornate i granata hanno conquistato undici punti e i rossoblù quattro. Che partita vedremo fra squadre che hanno motivazioni diverse e desiderano vincere entrambe?

“La partita è più importante per il Genoa che a questo punto del campionato deve vincere per non doversi giocare la salvezza all’ultima giornata, anche se si dovranno vedere i risultati del Crotone che affronterà la Juventus e dell’Empoli impegnato con l’Atalanta. Il discorso salvezza potrebbe chiudersi anche al termine di questa penultima giornata. Il Torino è squadra più forte del Genoa è ha bisogno di punti per motivi di prestigio, quindi, sarà una partita difficile da interpretare, ma il Torino ha la capacità in attacco di non perdere oggi a Genova pur affrontando una partita molto difficile”.

Lei è stato compagno di squadra di Juric nel Crotone e in carriera le è capitato più volte di giocare al Luigi Feraris da avversario del Genoa e oggi lo stadio sarà pieno e sosterrà i propri beniamini. Mihajlovic ha portato in settimana in ritiro punitivo i suoi giocatori per la sconfitta con il Napoli. Come avranno allenato anche mentalmente le loro squadre i due mister?

“Per il Genoa questa è una partita che si prepara un po’ da sola e penso che Juric avrà cercato soprattutto di dare tranquillità mentale alla squadra per affrontare una gara difficile come sarà quella di oggi. Mihajlovic è un allenatore che pretende sempre il cento per cento dai suoi giocatori e penso che sia parecchio incavolato per la prestazione che ha avuto la sua squadra con il Napoli perché si poteva perdere, ma non in quel modo e per di più prendere cinque gol in casa non fa mai piacere ed è logico che oggi si aspetti un altro tipo di partita dai suoi giocatori. Allo stesso tempo non ci sono dubbi che Juric abbia bisogno dei tre punti come non mai”.

Da ex attaccante, Belotti che non segna da quattro giornate riuscirà in queste ultime due a sopravanzare Dzeco tenendo anche a bada gli altri concorrenti e a diventare il capocannoniere della serie A?

“A parte la lotta per diventare capocannoniere, penso che Belotti abbia disputato un grandissimo campionato. E’ un ragazzo molto giovane (ha ventitré anni, ndr), completo perché è un centravanti che può giocare sia con una prima punta sia con una seconda poiché ha delle caratteristiche incredibili. A due giornate dalla fine è difficile recuperare i tre gol che ha segnato in più Dzeco, però, il “Gallo” deve stare tranquillo e a giocare più per la squadra e poi il gol diventa una conseguenza. E’ logico che per uno come lui in questo campionato non segnare in quattro partite non è facile mentalmente, però, credo che non si debba rimproverare niente e in queste ultime due gare deve divertirsi e poi vedrà che il gol arriverà di conseguenza, quanto vale l’ha dimostrato non solo quest’anno ma da tre-quattro anni a questa parte”.

Quante probabilità ci sono che il Genoa si salvi e che il Torino termini la stagione vincendo le ultime due partite?

“Le possibilità che il Genoa ha di salvarsi sono molto alte perché se il Crotone dovesse perdere con la Juventus a livello di classifica per il Genoa sarebbe quasi fatta. Ci sono il 70-80 per cento di possibilità. Al di là del girone di ritorno che è stato fantastico per il Crotone, le ultime tre hanno fatto veramente fatica in questo campionato. Anche l’Empoli, pur vincendo poco, si è quasi sempre tenuto fuori dalle ultime tre posizioni, quindi, le ultime tre squadre hanno fatto un torneo un po’ a sé facendo abbastanza poco, anche se, come ho detto nel girone di ritorno il Crotone ha fatto molto molto bene, però, difficilmente basterà e il Genoa è quasi salvo.
Il Torino oggi ha una partita difficile, ma ha fatto bene anche lui in questa stagione e ci può stare che riuscirà a fare bene anche con il Genoa pur tenendo conto che i rossoblù hanno più bisogno di vincere. Il Torino può vincere e perdere con tutte le squadre, ma se è in giornata fa vedere un buon calcio e in più occasioni l’ha dimostrato anche al di là di risultati positivi, quindi, può vincere le ultime due partite, perché no?”.


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