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ESCLUSIVA TG - Avv. Benini: “Gyasi è ipersaldo allo Spezia, poi per il futuro si vedrà”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Emmanuel Gyasi

L’avvocato Alessandro Benini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Benini cura gli interessi di Emmanuel Gyasi accostato ultimamente al Torino, in un eventuale scambio con Linetty soprattutto se sulla panchina dello Spezia fosse affidata a Giampaolo, e anche alla Fiorentina del neo allenatore Italiano che aveva fatto di Gyasi un punto fermo degli aquilotti e che ha con il club ligure un contratto fino al 2023.

Negli ultimi giorni Gyasi è stato accostato al Torino e anche alla Fiorentina, che cosa ci può dire?

“E’ ipersaldo allo Spezia. A me non è arrivata nessuna telefonata e nemmeno al ragazzo, quindi, ad oggi non mi sembra che ci siano circostanze oggettive che mi facciano dire il contrario. Anch’io ho letto che è stato accostato sia al Torino sia alla Fiorentina e potrebbe essere verosimile, anche per una serie di circostanze che però dovrebbero andarsi ad incastrare, ma onestamente mi sembra più che si tratti di eventuali ipotesi, di uno scenario che potrebbe verificarsi a fronte appunto di altri incastri che sono anch’essi delle ipotesi riguardanti altri club e altre persone. Tutto quello che ho letto è molto affascinate e puntuale, ma resta una lettura”.

Conferma che Gyasi è legato allo Spezia fino al 2023?

“Sì, il contratto è stato rinnovato l’anno scorso e non ha clausole rescissorie e quindi senza la volontà dello Spezia non andiamo da nessuna parte. E’ stato un bel rinnovo e siamo contenti. Il rinnovo è stato un segno di reciproca riconoscenza per quanto era stato fatto fino a quel momento, avremmo potuto anche andare a scadenza, ma non era una cosa che ci siamo sentiti di fare, anche perché tutto nella vita torna. Era giusto fare così l’anno scorso per la tranquillità di tutti e ci siano arrivati grazie allo Spezia ed è stato un buon rinnovo per cui, ripeto, siamo contenti. Poi per il futuro si vedrà”.

Juric conosce Gyasi e sa se ha le caratteristiche utili per la sua idea di gioco. Secondo lei ci starebbe un interessamento da parte del Torino?

“Sì, Juric conosce Gyasi, erano insieme al Mantova e magari ha avuto modo di seguirlo. Anche Italiano lo conosce e lo ha sempre utilizzato, però di qui a dire che ci sia un interesse da parte di Torino o Fiorentina non me la sento di affermarlo. Allorché fosse vero l’interesse che c’è intorno al giocatore non ci può che far piacere. In ogni caso penso che la situazione laddove fosse in divenire sia una questione tra le società perché né io né il giocatore siamo stati interpellati.
Onestamente non penso che ci sia stata una richiesta diretta di Juric per Gyasi, però magari nella valutazione l’operazione potrebbe anche stare in piedi. Gyasi nasce per fare l’esterno d’attacco e, secondo me, è anche bravissimo a fare il secondo sotto punta e ha fatto bene in questo ruolo pure con Paolo Zanetti nel Südtirol. Per il gioco di Juric sarebbe più adatto sulla fascia come accadeva al Mantova dove lo faceva “morire” su è giù lungo la linea laterale e all’epoca Gyasi era stato fondamentale, adesso, eventualmente e rimanendo nel campo del solo del pour parler, lo vedrei più come seconda punta”.