ESCLUSIVA TG – Berry: ”Nuovo ciclo del Torino con Vanoli? Sperem. Ma non capisco il progetto. E poi quanto si spenderà per fare la squadra?”
Fonte: Elena Rossin
Marco Berry è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Berry è un illusionista, comico, autore, conduttore televisivo ed è grande tifoso del Toro. Con lui abbiamo parlato del nuovo allenatore Vanoli e delle prospettive del mercato estivo della squadra granata.
Cosa pensa della scelta che ha fatto il Torino di puntare su Vanoli per il dopo Juric?
“Sperem. Il vantaggio è che ha lavorato con due-tre grandi allenatori e che ha ottenuto risultati con il Venezia. Quindi la parola magica è sperem. Secondo me può essere o la grande rivelazione perché è la prima volt che allena in Serie A oppure sperem. Cosa posso dire? Speriamo che sia veramente il colpo geniale di Cairo che ha pagato 800 mila euro per liberarlo dal Venezia quindi qualche cosa in lui ha visto. Vanoli con il Venezia ha proposto un gioco meraviglioso per cui ha la grinta giusta anche se non posso dire l’esperienza perché per la Serie A non ce l’ha, ma guardando tra le linee ha appreso da Antonio Conte stando nel suo staff e di conseguenza speriamo che abbia “rubato” da lui. Per questo continuo a ripetere speriamo. Poi dipende da chi il Torino comprerà quest’estate perché adesso l’unica cosa sicura è che in attacco resta Zapata e bisognerà comprare altri giocatori e che Buongiorno sicuramente andrà via. Quindi quanto spendiamo per fare la squadra?”.
Bella domanda, ma a proposito di mercato cedere Buongiorno per finanziare nuovi acquisti è il sacrificio che ritiene che debba essere fatto oppure se fosse lei a decidere farebbe diversamente?
“Su questo ormai non può più decidere nessuno perché vuole andarsene. Se in questi anni il Torino avesse fatto investimenti tali per cui fosse stata costruita una squadra della Madonna allora Buongiorno avrebbe forse potuto pensare di rimanere, ma questo progetto gigantesco il Torino non ce l’ha, secondo me il giocatore non lo vede. Anche solo l’aver preso Vanoli come allenatore è un progetto che non dice andiamo a costruire, ma andiamo a sperare che vada tutto bene. Poi magari Vanoli è bravissimo e ci fa fare la differenza e mette la grinta giusta, ma nella vita contano i risultati e l’unico di cui possiamo essere certi è che ha fatto un bel lavoro col Venezia in Serie B però la Serie A e la B sono due campionati differenti … quindi non lo so. Buongiorno va via di sicuro e con quei soldi Vagnati deve fare un bel lavoro mettendo mano al portafoglio in modo che nella stagione non dico che faremo la differenza, ma che reggeremo la posizione che abbiamo avuto negli ultimi tre campionati: la metà classifica. Detto come va detto: speriamo di reggere la metà classifica”.
Quindi non pensa che il Torino possa fare quel passetto in avanti in più che negli ultimi anni non è riuscito a fare?
“Come può essere? Con chi? Va via il pilastro della difesa, il capitano della squadra, chi davanti faceva i gol che servivano per andare avanti e quindi il passetto in più con chi lo facciamo? Ho letto sui giornali chi si vuole comprare sono nomi di giocatori che era la prima volta che sentivo nominare. Poi per carità magari sono bravissimi e fortissimi … ma è sempre così e quindi speriamo che siano eccezionali e che vengano qui e facciano la differenza”.
Per cui non si aspetta niente di che questa estate dal mercato del Torino?
“Speriamo. Mi auguro che il progetto della squadra che sarà data in mano a Vanoli non parta a fine agosto o quando il campionato è già iniziato, ma prima. Se a Vanoli non viene consegnata la squadra per tempo come fa a dare un senso al gioco? Non lo so … magari mi sto sbagliando, ma non vedo questo grande progetto. Mi piace l’idea Vanoli perché è un giovane, ha voglia di dimostrare di essere bravo e magari farà davvero la differenza e dimostrerà però per adesso l’unica certezza che abbiamo è che col Venezia ha fatto un bel lavoro in Serie B. In Serie A è un’altra cosa. E poi vanno via Buongiorno, Djidji e Rodriguez, non si sa quando Schuurs sarà pronto a tornare dopo l’infortunio e in attacco resta solo Zapata ecco perché dico che la parola giusta è sperem. Oltre tutto è stato sfasciato anche il settore giovanile: via Benedetti, via Asta. Auguro a Vanoli di essere così fortunato di riuscire a tenere il Torino a metà classifica. Riuscirci sarebbe già tanto perché non c’è nessuno. Non capisco quale sia il progetto. Se si voleva fare meglio si sarebbe dovuto prendere un allenatore che già conosce la Serie A e che sa di cosa c’è bisogno. La campagna acquisti la farà Vanoli oppure Vagnati?”.
Dal 18 giugno è in onda su DMAX (canale 52 del digitale terrestre e canale 170 di Sky) la terza stagione di “Questo strano mondo” e il prossimo 12 luglio alle 21 si esibirà con Raul Cremona al Parco Dora a Torino nel “Magic Show”, ha in cantiere qualche altra cosa che può svelarci?
“Ho un po’ di cose in cantiere. Lo spettacolo nuovo, che ho scritto con Alessandro Marrazzo, e che si chiama “Mind revolutions”. Stiamo finendo di metterlo a posto e quest’autunno andrà in scena nei teatri. Penso che sarà divertente e bello. Si tratta di tutti i meccanismi utilizzati dalle grandi multinazionali tecnologiche, motori di ricerca e social, per riuscire a fare previsioni sempre più precise su cosa, quando e come vogliamo”.