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ESCLUSIVA TG – Bruno Gentili: “Il Torino ha tutte le carte in regola per ottenere i tre punti con la Roma”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Bruno Gentili

Bruno Gentili è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Gentili, giornalista vice direttore di Rai Sport, abbiamo parlato della partita fra Torino e Roma che si disputerà domenica alle 18.

Il Torino si sta risollevando ed è quartultimo e la Roma è un po’ in ritardo rispetto ai posti che portano alla Champions. Che cosa ci si può aspettare dalla sfida fra queste due squadre?

“Il Torino è arrivato al bivio del suo campionato e per uscire dalla zona critica e mettersi un po’ al riparo deve assolutamente battere la Roma, anche per poter approfittare dello scontro diretto che riguarda la zona salvezza fra Cagliari e Parma. Dal mio punto di vista il Torino ha tutte le carte in regola per ottenere i tre punti con la Roma: perché è reduce dal bel derby giocato con la Juventus, ha vinto a Udine su rigore però, secondo me, ha meritato e poi incontrerà una squadra la Roma appunto che ha nelle gambe il peso dell’Europa League e questo peso indubbiamente si sentirà perché sono pochi i giorni che la separano dalla partita di questa sera con l’Ajax da quella di domenica con il Torino. Tra l’altro un altro punto a vantaggio del Torino è il recupero di tutti i difensori, Davide Nicola avrà tutti gli uomini della difesa a disposizione e questo aumenterà le sue possibilità di scelta. Ci saranno praticamente nove difensori in lotta per cinque posti più o meno. Debbo dire che la difesa che la difesa da quando è arrivato Nicola è diventata un po’ il punto di forza di questa squadra. Prima non era così. Al contrario della Roma se vogliamo fare un paragone che ha subito 44 gol ed è il vero punto debole della squadra di Fonseca, anche perché l’allenatore giallorosso è sempre stato costretto a correre ai ripari, è stato sfortunato, ha dovuto sopperire a tanti infortuni e contrattempi e ha sempre schierato una difesa arrangiata e, quindi, il Torino dovrebbe e potrebbe approfittare di questa vulnerabilità della Roma”.

Oltre alla difesa la Roma quali punti deboli o lacune ha in questo periodo?

“L’unica vera lacuna è il reparto difensivo perché per il resto la Roma gioca un ottimo calcio tra l’altro coraggioso, offensivistico. Fonseca il lo stimo e, per me, è un ottimo tecnico, non ha paura di nessuno e lavora in una piazza difficile, sicuramente una delle più difficili del campionato, e invece ha dimostrato grande temperamento, carattere e personalità. Ha avuto il coraggio di emarginare e mettere fuori squadra un giocatore come Dzeko e adesso lo ha completamente recuperato. Anzi, il punto di forza della Roma potrebbe essere nei due attaccanti. Adesso Fonseca ha la possibilità di scegliere fra Mayoral che ha segnato diversi gol, sette, e Dzeko che è tornato a un buono stato di forma e questi due attaccanti il Torino li deve assolutamente temere. Ovviamente Fonseca sceglierà o l’uno o l’altro e dipenderà anche da quello che succederà questa sera in Europa League”.

Il Torino ha trovato la sua coppia d’attacco con l’arrivo di Sanabria che è andato ad affiancare Belotti, i due devono ancora affinare l’intesa, ma o segna uno oppure l’altro. E con Madragora a centrocampo e un Verdi che sembra sulla via del ritrovarsi i granata hanno numeri da poter opporre a quelli della Roma?

“Certo. Nicola è arrivato, magari con un certo ritardo, alla quadratura del cerchio perché Belotti e Sanabria sono due attaccanti che si completano e vanno d’intesa e d’accordo alla perfezione. Belotti fra l’altro ha segnato dodici gol e per me alla fine del campionato riuscirà ad arrivare ai 16-15 come fece nel 2019-2020 e nel 2018-19, la strada che ha tracciato è quella buona. E Sanabria è un giocatore estremamente interessante ed poi è relativamente giovane, ha 25 anni, Nicola lo conosce molto bene perché lo ha avuto al Genoa e lo ha costruito lui, se vogliamo, lo ha plasmato e adesso l’attaccante lo sta ripagando con prestazioni all’altezza. Al Torino, purtroppo, mancano i gol degli altri perché Zaza ne ha segnati soltanto cinque e addirittura per trovare un altro giocatore che ha segnato qualche gol si deve pescare un difensore Bremer, altro elemento che sta disputando un ottimo campionato e ha segnato quattro reti. E questo dimostra come al Torino quest’anno siano mancati soprattutto i gol degli altri”.

Domanda un po’ di rito, il Torino può salvarsi e la Roma arriverà a un posto utile per l’Europa League oppure per la Champions?

“Per quel che riguarda la Roma più Europa League perché è troppo distante per i posti utili per la Champions, ci sono troppe squadre davanti ai giallorossi per cui non credo che riuscirà a scalzare formazioni come il Napoli e l’Atalanta. No, non c’è la fa secondo me. Ormai la testa della Roma è soprattutto a questa Europa League. Mentre per quanto riguarda il Torino, le possibilità di salvarsi sono elevate perché, se guardiamo il calendario delle squadre con un certo spessore, i granata affronteranno soltanto il Napoli e il Milan e tra l’altro in casa e poi le altre sono tutte alla portata della squadra di Nicola, quindi, il Torino è sulla buona strada. Certo che per fare un bel passo in avanti deve assolutamente battere la Roma in modo da potersi staccare dal gruppetto delle pericolanti, però, il calendario è senza dubbio a favore del Torino”.