ESCLUSIVA TG – C. Sala: “Il Toro deve contenere gli attacchi della Juve. E meno male che c’è di nuovo Belotti”
Fonte: Elena Rossin
Claudio Sala è stato intervistato in esclusiva per Torinogranata.it. Sala, vinse uno scudetto con il Torino nel 1976 e una Coppa Italia nel 1971, indossò la maglia granata dal 1969 al 1980 e poi nel 1989 allenò la prima squadra. Con Sala abbiamo parlato del derby che si disputerà venerdì sera all’Allianz Stadium.
A questo derby il Torino arriva non al meglio dopo le due sconfitte con Udinese e Venezia, mentre la Juventus, pur avendo pareggiato all’ultimo con l’Atalanta, è in un periodo positivo e non perde dal 27 novembre. I rapporti di forza tra le due squadre sono evidenti?
“Il Torino è alla ricerca di una vittoria dopo sue sconfitte poiché deve cercare di mettere qualche punticino in cascina, anche perché poi il turno successivo affronterà il Cagliari, che sta lottando per non retrocedere e a parte la sconfitta con la Roma nelle ultime sei giornate ha sempre fatto punti e l’ex Mazzarri ora allenatore dei sardi cercherà di fare uno scherzetto al Toro.
La Juventus è una squadra che non può mancare l’obiettivo Champions, è difficile che vinca lo scudetto perché davanti ha tre squadre (Milan 55 punti, Inter 54, Napoli 53 e Juventus 46, ndr) che si mangiano i punti tra di loro, ma i bianconeri non devono fare la corsa su un solo avversario bensì su tre e avendo lasciato un po’ di punti per strada adesso non può assolutamente più sbagliare, anche se pronosticare che possa arrivare prima è abbastanza azzardato. Il derby è sempre una partita dove tutto conta molto di più”.
Juric riavrà a disposizione Lukic e Mandragora che hanno scontato il turno di squalifica, ma non avrà Praet che è stato operato, però ci sarà Belotti che ha messo l’infortunio alle spalle. Che Toro sarà?
“Meno male che c’è Belotti che segnato con il Venezia e per me il suo gol era regolare e non doveva essere annullato perché non è possibile che si annulli un gol per la scarpa di un altro giocatore che non rientra nell’azione. Per me devono cambiare molte cose nel calcio, quando ci sono le punizioni si vedono quindici giocatori in fila indiana e non si riesce a capire quale sia il piede di uno o di un altro, anche se poi c’è il Var che riesce a scoprire che c’era un fuorigioco passivo e il compagno a cercato di avvantaggia chi poi ha fatto gol. Cose mai viste. Il ritorno di Belotti dovrebbe dare quella carica a una squadra che stava facendo bene e che poi invece ha avuto questi due scivoloni e adesso deve ritornare nuovamente a un risultato positivo”.
Milinkovic-Savic nelle ultime giornate sembra aver smarrito la strada che lo aveva portato a essere considerato un portiere emergente.
“Sì, ma devo dire che da quando ha iniziato ha fatto abbastanza bene. Perdoniamo a Vanja Milinkovic-Savic gli errori delle ultime partite e speriamo che non li faccia più. Penso che alla fine sia un portiere che abbia fatto il proprio dovere per cui bisogna dargli l’attenuante e concedergli la riprova di continuare ad essere ancora il portiere del Toro”.
Il Torino quando gioca fuori casa è in difficoltà e il derby si disputerà all’Allianz Stadium, ma finora con le squadre più forti, anche se sconfitto, non ha mai giocato male.
“Anche all’andata, seppur in casa, il Toro aveva giocato bene con la Juve che aveva trovato un gol nel finale e per questo bisogna fare loro i complimenti visto che il gol era eccezionale. Il Torino nel girone di ritorno non ha ancora incontrato nessuna delle grandi e inizierà venerdì con la Juventus e poi a seguire tutte le altre. E’ un calendario abbastanza difficile e anche se il Toro è al decimo posto e ha un bel margine di vantaggio su chi lotta per non retrocedere deve fare qualche punticino per evitare di scivolare più in basso in classifica verso le zone calde”.
Juric adotta un modulo preciso il 3-4-2-1 e anche per la scelta dei giocatori si affida se può sempre agli stessi. Ma nei momenti di difficoltà della squadra non sarebbe meglio essere un pochino più elastici?
“Gli allenatori sono così. L’elasticità deriva poi anche dalla voglia di fare risultato e poi magari il risultato non lo si centra e quindi sono problemi. Juric è un allenatore che per essere al primo anno al Torino sta facendo abbastanza bene. Deve cercare di rincuorare la squadra, darle morale e fare qualche risultato, anche con le squadre più forti”.
Quale potrebbe essere la chiave di volta di questo derby?
“Cercare di contenere gli attacchi della Juventus e sperare in un Belotti rianimato dal gol annullato e che vuole essere ancora protagonista con il Toro. Questo sarebbe il massimo per i tifosi granata”.