ESCLUSIVA TG – Cucci: “Il Torino ha chance con l’Inter poiché la gara può risolversi con un’adeguata applicazione tattica”
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Italo Cucci è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Cucci è direttore editoriale dell’Agenzia di Stampa “Italpress”, editorialista per numerosi quotidiani nazionali e locali e opinionista nelle trasmissioni di Rai Sport. Con lui abbiamo parlato della partita di questa sera fra Inter e Torino.
Al Torino e all’Inter le motivazioni non mancheranno dovute anche alla classifica e al fatto di sapere quasi tutti i risultati delle altre squadre. Che tipo di partita si può prevedere?
“Inter-Torino è forse la partita della trentunesima giornata che ha i maggiori contenuti, da parte dei nerazzurri l’ambizione di voler accedere alla Champions League e sul fronte granata la speranza di non farsi coinvolgere nel dramma di coda, quindi sarà una partita nella quale oltre alle motivazioni ci vorrà anche una freschezza fisica adeguata. E’ evidente che ci siano motivazioni i giocatori sono professionisti e sanno benissimo a che cosa vanno incontro, l’unica cosa che aggiungerei alle motivazioni è qualche parola di conforto al mio amico Ventura che in questo momento mi sembra essere un po’ abbandonato. Ha avuto una sequenza di risultati non sempre positiva e si comincia a dire che forse questa è l’ultima sua stagione al Torino, ma io credo che anche per i giocatori essere costantemente informati e sostenuti nel rapporto con il loro allenatore sia importante. Spero che Ventura stesso sappia in questo momento coinvolgere tutti quanti in una partita, quella con l’Inter, che se non è vitale comunque avrà un’importanza notevole”.
Ventura ha ribadito anche ieri che ha altri due anni di contratto con il Torino e che c’è un progetto da portare avanti, quindi, salvo diverse decisioni della società a fine stagione, l’allenatore non è in discussione e i giocatori non dovrebbero risentirne.
“Io mi sento abbastanza ottimista nei confronti del Torino proprio perché la partita con l’Inter si può risolvere con un’adeguata applicazione tattica e fra Mancini da una parte e Ventura dall’altra è sicuro che il tecnico del Torino sia quello più preparato per studiare tatticamente la partita e per venirne fuori se non altro sano dal confronto di San Siro. Resta il fatto che l’Inter dispone di una montagna di giocatori di qualità, ma per fortuna del Toro continuano a essere esaminati settimana dopo settimana quando in realtà potevano formare una squadra degna di stare fra le primissime posizioni della classifica. Partita, quindi, da disputare con grande attenzione tattica e Ventura deve tirare fuori tutta la sua esperienza e tutta la sua capacità per portare al termine, se non altro imbattuto, il confronto”.
Anche un pareggio per il Torino potrebbe essere utile?
“Sì, il Torino è un po’ la porta della zona difficile e portare a casa un punto sarebbe positivo perché per le squadre che stanno più in basso di lui in classifica si potrebbe chiarire la situazione in negativo stando agli scontri diretti che ci saranno in questa giornata e nelle prossime. Il fatto che il Torino giochi nel posticipo serale sapendo tutti gli altri risultati, tranne ovviamente quello tra Bologna e Verona che si giocherà lunedì sera, deve indurre l’allenatore a studiare una partita tatticamente utile e non accontentarsi se alle altre squadre che lottano per la salvezza sono successe tante disgrazie e tuttavia essere già preparato a quello che lo aspetta”.
L’Inter in casa è una formazione particolarmente ostica e vincente, mentre il Torino in trasferta incontra spesso difficoltà e finisce per recriminare per occasioni da gol mancate, aver subito reti da palle inattive e non essere riuscito a sviluppare il proprio gioco. Sembrerebbe una gara facile per i nerazzurri.
“Credo che il Torino abbia semplicemente pagato all’inizio del 2016 una fase di eccessiva serenità e anche in parte d’euforia dovuta all’avvio di stagione molto positivo. E’ importante che adesso tutti si siano accorti che si è gettato per strada quello che si era accumulato in precedenza per vivere un finale di campionato tranquillo. La squadra aveva ottenuto risultati importanti e non può improvvisamente essersi dimenticata tutto. Credo che suonare la campana per svegliare la compagnia e chiedere un’esibizione degna del Toro, carattere che non è mai stato cancellato dalla storia della squadra, diventi l’occasione per i granata di disputare una partita importante. Basta ripensare a come il Torino si è comportato nel derby, sono successe cose che l’hanno penalizzato mentre poteva essere all’altezza della Juventus per cui da quella partita bisogna tirare fuori lo spirito giusto per ripetere una prova anche agonisticamente importante”.
Secondo lei, il Torino riuscirà a rimanere fuori dalla lotta per la salvezza anche se dovesse perdere con l’Inter?
“Sì, ripeto, il Torino deve sapere che il momento è difficile, ma la situazione non è tragica. Penso che il Torino abbia tutti i mezzi tecnici, agonistici e anche una classifica ancora tale da potergli garantire la salvezza, sarebbe veramente starno che accadesse diversamente con il Verona praticamente in serie B e il Frosinone, il Palermo e il Carpi, che ieri nell’anticipo ha perso, a contendersi un posto in A. Il Torino dovrebbe entrare in un tunnel senza fine per rischiare ulteriormente, però, è questo il momento per mettersi, se non altro, un po’ di tranquillità in tasca e dire che i conti con la retrocessione li facciano gli altri”.