ESCLUSIVA TG – De Maggio: “Verdi e Mario Rui? Piacciono al Torino che però non ha mai chiamato il Napoli”
Fonte: Elena Rossin
Valter De Maggio è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, abbiamo parlato di Simone Verdi e Mario Rui giocatori del Napoli che interessano al Torino.
Verdi rientra ancora nei piani di Ancelotti?
“Francamente credo di sì poiché è stato un investimento importante della società e, quindi, loro lo vogliono assolutamente tutelare anche perché sulle qualità del giocatore c'è poco da dire. Dalle informazioni che ho io il Napoli lo vuole tenere e Verdi e la sua signora non hanno nessuna intenzione di lasciare Napoli”.
Le voci che lo accostano al Torino sono quindi non fondate oppure in parte lo sono?
“Che il calciatore piaccia al Torino è vero, ma non è l'unico perché piace anche Mario Rui. Però devo dire con grandissima onestà che il Torino non ha mai chiamato il Napoli né per Verdi né per Mario Ruiz, quindi, posso dire che per me il Torino ha manifestato gradimento a Orgnoni (l'agente, ndr) per Verdi e a Giuffredi (l'agente, ndr) per Mario Rui facendo capire che i calciatori interessano e piacciono”.
Al momento quindi si tratta di sondaggi?
“Esatto. Se il Torino decidesse di affondare il colpo immagino che a quel punto verrebbero chiamati De Laurentiis e Giuntoli, ma, ripeto, al momento non ci sono contatti tra le due società”.
In che ordine di grandezza sono le cifre per acquistare i cartellini di Verdi e Mario Rui?
“Il Napoli ha pagato il cartellino di Verdi 25 milioni, quindi, e se ci attestiamo a quello che è costato l'anno scorso il parametro dovrebbe ancora essere quello. Mentre per Mario Rui credo che siamo intorno ai 13 milioni, anche 12”.
Magari con contropartite tecniche o con delle formule quali il prestito con diritto o obbligo di riscatto i prezzi dei cartellini potrebbero variare, soprattutto, quello di Verdi che ha vissuto una stagione non da protagonista?
“Condivido. E’ vero che il giocatore magari non ha reso per quanto ci si aspettava stando anche all’investimento, però, a sensazione credo che quello di Verdi sia un parametro un po' lontano dagli standard del Torino”.