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ESCLUSIVA TG – Ferrarese: “Verona-Torino? Credo sarà una partita emozionante con occasioni e gol”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Claudio Ferrarese

Claudio Ferrarese è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Ferrarese è il direttore sportivo del Levico Terme, ma da calciatore ha militato nel Torino nella stagione 2006-2007 e nel Verona dove si è formato nel settore giovanile e dopo ha giocato a più riprese in prima squadra dal 1995 al ‘99, nella stagione 2000-2001 e in quella 2007-2008. Con lui abbiamo parlato della gara fra le sue ex squadre che si disputerà oggi all’ora di pranzo.

Torino e Verona sono distanziati da due punti in classifica, ma per gli obiettivi che hanno il valore del loro cammino fin qui in campionato sembra molto differente. Non è così?

“Sì, direi che il Verona sta facendo molto bene, anche se ultimamente ha lasciato qualche punto per strada e avrebbe meritato qualche cosina in più. Comunque sta andando oltre le aspettative ed è una squadra in salute anche se viene da una sconfitta al 90esimo a Bergamo, ma, ripeto, meritava di raccogliere di più. A Verona c’è entusiasmo e i tifosi sono molto attaccati alla squadra in questo momento e sono contenti dell’operato dell’allenatore e delle società, quindi, è un bel mix che sta rendendo bene.
Il Torino, invece, è un po’ al di sotto delle sue potenzialità e prospettive, so che c’è contestazione e le cose non stanno andando benissimo, però, la vittoria di domenica scorsa con la Fiorentina credo che abbia portato qualche cosina di positivo”.

Questa vittoria può essere una svolta rispetto al periodo precedente?

“Sì, le vittorie aiutano a passare i momenti negativi poi oggi si capirà se la squadra si è lasciata alle spalle tutto ciò che è successo. Il Torino è una squadra forte e con giocatori importanti e può andare a raccogliere punti ovunque, ma è chiaro che di punti ne ha lasciati un po’ per strada”.

Entrambe le squadre segnano poco e subiscono abbastanza gol, c’è il rischio di vedere una partita un po’ giocata con il freno a mano tirato?

“Il Verona nelle ultime partite ha subito parecchi gol, ma prima aveva una delle difese meno battute, mentre il Torino effettivamente qualche gol lo sta prendendo. Comunque non penso che sarà una gara giocata con il freno a mano tirato, anzi, secondo me sarà una partita molto entusiasmante perché il Verona sta facendo questo tipo di partite. Credo che sarà una partita emozionante e piena di occasioni e di gol. L’orario è strano e le gare che si disputano alle 12,30 sono appunto strane, quindi, non lo so che cosa potrà succedere, ma sono due squadre che attaccheranno e che faranno gol, ma che, forse, ne subiranno anche perché attaccando le difese possono essere un po’ troppo aperte e di conseguenza in questi casi si rischia di subire gol. La vedo una bella partita”.

Belotti è recuperato, Zaza con la Fiorentina ha giocato e segnato, mentre Verdi finora non ha mai fatto gol. Eppure se si pensa agli attaccanti del Torino fare gol non dovrebbe essere un problema.

“Già, non conosco le problematiche del Toro come non conosco quelle del Verona, anche se essendo a Verona riesco a capire un po’ di più la situazione, ma è chiaro che con un attacco così il Torino dovrebbe fare di più, questo è poco ma sicuro. Il motivo lo saprà Mazzarri, ma da questa squadra ci si aspetta sicuramente di più”.

Juric, come anche Mazzarri, ha tanti giocatori infortunati, ma, forse, è Di Carmine l’attaccante sul quale può contare di più?

“E’ positivo che il Verona abbia trovato i suoi gol perché Stepinski in questo momento è in panchina, Salcedo è infortunato e Pazzini gioca molto poco. Il Verona ha sfruttato molto bene anche le palle inattive e questa è un’arma che continuerà ad avere perché con Veloso che calcia in quel modo e avendo saltatori di testa dietro che fanno male agli avversari è un fattore in più. Oggettivamente già a inizio stagione il dubbio che c’era sul Verona era quello del gol, anche se si pensava che Stepinski potesse fare meglio, ma oggi il bomber è Di Carmine, uno che è al suo primo anno in Serie A”.

In questa partita chi ha più da perdere tra Torino e Verona?

“Mah, forse un po’ di più il Torino perché aveva altre ambizioni, mentre il Verona è in una posizione di classifica buona, anche se arriva da due sconfitte, però, essendo una squadra che deve salvarsi penso che questo obiettivo lo raggiungerà. Il Torino ha come obiettivo l’Europa League e in questo momento è un po’ distante per questo dico che ha un po’ più da perdere, ma comunque la classifica anche per i granata non è così brutta da vedere. E’ un po’ sotto le aspettative, ma nella stagione ci sono dei momenti più bui e, magari, il Torino ne sta attraversando uno, però, ripeto, dopo la vittoria con la Fiorentina l’entusiasmo è stato ritrovato, anche perché battere la Fiorentina non è mai facile seppur sia in un momento di crisi”.

Cambiando argomento e parlando di lei, da qualche giorno si è laureato direttore sportivo al Centro Tecnico Federale. Innanzitutto complimenti, ma che cosa ha deciso di fare per la sua carriera futura?

“Grazie per i complimenti. Continuo a fare il direttore al Levico Terme, che milita nel girone lombardo in Serie D. Questo è il mio terzo anno al Levico, ma l’obiettivo è pian pianino fare qualche cosa in più, non so se avverrà l’anno prossimo, ma ho preso questo patentino per cercare un giorno di lavorare nei professionisti, non so quando avverrà, ma spero il prima possibile”.

Ha già qualche contatto?

“No, mi concentro sul Levico. Siamo in zona play out a un punto dalla salvezza, questo è il nostro campionato e lo sapevamo. Il nostro obiettivo è appunto salvarci”.