ESCLUSIVA TG-Gabriele Menegatti: "La Lazio arriva con il vento in poppa. Immobile-Bremer la sfida più attesa"
Domani sera allo stadio Olimpico il Torino sarà ospite della Lazio, con i biancocelesti reduci da due successi consecutivi contro Sassuolo e Genoa ed i granata dal successo contro la Salernitana e dal buon pareggio contro il Milan. Per presentare la sfida la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Gabriele Menegatti, giornalista di Radiosei e Cittaceleste tv.
E' una Lazio che, dopo la sconfitta bel derby, si è ripresa con i successi contro il Sassuolo e sul campo del Genoa, due vittorie non scontate. Come arriva alla sfida contro il Torino la squadra di Sarri?
"E' una Lazio che arriva alla partita con il Torino con il vento in poppa, le prestazioni sono state buone nell'ultimo periodo, soprattutto dopo il derby, Con il Genoa era una partita molto difficile, come si è visto anche all'inizio, ma che è andata poi molto bene, con un Immobile sugli scudi autore di una tripletta. Ultimamente i biancocelesti sembrano aver trovato quella continuità che era mancata nella prima parte di stagione, è stato trovato un undici titolare ben definito, con giocatori che sono cresciuti molto come rendimento come ad esempio Lazzari, che non ha potuto scendere in campo nel derby. Dopo il cosidetto "Patto dei Parioli", con il pranzo offerto alla squadra da Sarri, la Lazio sembra essersi ripresa ed ha trovato continuità anche sotto l'aspetto del gioco, anche se c'è sempre il timore di qualche inciampo. Un altro giocatore che ha aumentato il suo rendimento in questo 2022 è Zaccagni, che per diversi motivi non era riuscito ad imporsi nella prima parte di stagione".
Il Torino è reduce, dopo un periodo difficile, dal successo di misura contro la Salernitana e dal buon pareggio contro il Milan. Che giudizio dai alla stagione dei granata?
"Personalmente sono rimasto un po' deluso dal Torino rispetto alle premesse iniziali. Juric dopo aver fatto benissimo al Verona saliva di livello e vista anche la rosa a disposizione mi aspettavo personalmente qualcosa in più. I granata però quest'anno hanno spesso fatto bene contro le squadre più importanti, creando loro parecchie difficoltà. Mi aspetto una partita più difficile rispetto a quella contro il Genoa, contro il Torino non ci possono essere sorprese perchè si sa il valore della squadra granata. Definirei il Torino una squadra rognosa, che può creare problemi a tutti. Juric quest'anno mi sembra più orientato a bloccare le altre squadre e a dare solidità alla squadra, mentre a Verona a mio parere offriva un calcio più propositivo".
Come accennavi prima la Lazio sembra aver trovato nelle ultime gare un "undici" titolare ben definito. In vista della partita contro il Torino ti aspetti che venga confermata la formazione delle ultime partite?
"Si, la formazione dovrebbe essere quella delle ultime partite, con il terzetto "storico" Leiva-Milinkovic Savic-Luis Alberto a centrocampo e, vista l'assenza di Pedro, scelte obbligate in attacco con Zaccagni e Felipe Anderson a supporto di Immobile. In difesa c'è il ballottaggio tra Patric e Luiz Felipe. Entrambi sono in scadenza di contratto, ma Luiz Felipe sembra non rinnoverà ed andrà altrove, mentre per Patric sembra si possa trovare un accordo per il rinnovo. Il grande interrogativo quindi è: chi sarà il titolare fino al termine della stagione? Personalmente, se Patric dovesse rinnovare, opterei per lui, sia per una questione di futuribilità, sia perchè Luiz Felipe ha già dimostrato in passato di essere un giocatore molto umorale e data la situazione potrebbe soffrire pressioni o eventuali fischi per il rinnovo che non arriva".
La sfida più attesa in domani sera sembra essere quella tra Immobile e Bremer, con il centravanti biancoceleste che si è ritrovato dopo le delusioni azzurre, è reduce da una tripletta ed è capocannoniere, mentre il difensore granata, che spesso ha fermato i migliori attaccanti della Serie A, sta disputando una stagione di altissimo livello. Pensi sarà questa la sfida chiave della gara o ti aspetti sorprese?
"Senza dubbio la sfida tra Immobile e Bremer è quella più attesa della partita. Immobile ha smaltito in fretta la delusione della Nazionale, dove ha subito critiche anche eccessive, e contro il Genoa si è rilanciato alla grandissima con una tripletta. E' il capocannoniere della Serie A ed il giocatore che ha segnato di più in Italia nelle ultime stagioni. Bremer sta disputando una grandissima stagione, in diverse occasioni quest'anno ha bloccato alcuni dei migliori centravanti del campionato ed è destinato a finire in un top club. Sarà una sfida molto interessante, io credo che il Torino debba temere Immobile ed Immobile debba temere Bremer. Sarà interessante vedere come se la caverà il brasiliano contro il centravanti biancoceleste: Bremer infatti quest'anno le migliori prestazioni le ha offerte contro centravanti più fisici, numeri 9 classici come Vlahovic, Giroud o Dzeko, mentre Immobile ha caratteristiche diverse, attacca maggiormente la profondità".