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ESCLUSIVA TG-Gasbarroni: "Samp-Toro partita aperta. Verdi porta qualità"

di Marcello Ferron

La redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Andrea Gasbarroni, doppio ex di Torino e Sampdoria, che ci ha parlato della sfida di domenica e dei momenti di entrambe le squadre, e ha espresso il suo parere sul mercato e le prospettive dei granata in questa stagione. Gasbarroni ha giocato nella squadra blucerchiata nel 2002-2003 e nel 2005-2006, mentre ha vestito la maglia granata tra il 2009 ed il 2012.

Come arriva il Toro alla sfida di Marassi di domenica, dopo il ko contro il Lecce?

"Il Torino è reduce da una sconfitta certamente inaspettata contro il Lecce, ma c'è da dire che, per quanto mostrato sul campo, i salentini hanno meritato la vittoria. I granata comunque, prima della sconfitta di lunedì, stavano attraversando un buon momento, e domenica penso che cercheranno di riscattare immediatamente questo passo falso inaspettato".

Come vede invece i blucerchiati, ancora fermi a zero punti?

"La Sampdoria è partita male, non so se il delicato momento che sta vivendo a livello societario, con il possibile passaggio di proprietà, possa aver influito su questo momento difficile. La squadra di Di Francesco non dico che sia già obbligata a vincere, ma ha bisogno di una prestazione importante che la faccia svoltare, e per fare questo chiaramente i tre punti sarebbero molto importanti. Il Toro però è una squadra che, anche per quanto visto lo scorso anno, forse riesce ad esprimersi meglio fuori casa,dove può sfruttare in maniera efficace anche le ripartenze, e quindi esaltare maggiormente le proprie caratteristiche".

Che partita si aspetta quindi domenica?

"Mi aspetto una partita aperta, con entrambe le squadre che, per diversi motivi, cercheranno la vittoria. Tra le due ovviamente il Toro è quella che forse potrebbe anche accontentarsi di un punto, ma, vista la sconfitta di lunedì contro il Lecce e le ambizioni che nutre per il campionato, penso che anche la squadra granata cercherà di portare a casa i tre punti. E' una partita molto difficile da pronosticare, ma come ho detto mi aspetto che entrambe le squadre proveranno a vincere".

Quale deve essere secondo lei l'obiettivo del Toro in questa stagione?

"Io credo che il Torino debba puntare all'Europa League, è una società che si sta confermando nel corso degli anni,anche se certamente non sarà facile perchè diverse squadre si sono rinforzate ed il livello di competitività del campionato credo sia aumentato. Il Toro però ha una rosa che può puntare a questo obiettivo, come dimostrato anche lo scorso campionato, ed inoltre ha inserito alcuni innesti di qualità, per cui credo che sia un traguardo alla portata".

A proposito di innesti, che cosa pensa del mercato del Toro?

"Verdi è un acquisto che mi piace moltissimo, è uno di quei giocatori che può cambiare la partita con la sua qualità, come lo è anche Iago Falque. Sono quei giocatori di talento che a mio parere aiutano a vincere le partite, anche se chiaramente le loro qualità devono essere messe al servizio della squadra per poter incidere nel migliore dei modi. Ma io credo che più qualità c'è a disposizione di un gruppo meglio è, poi chiaramente anche trovare i giusti equilibri è importantissimo. Ma a mio parere avere un elevato tasso tecnico e qualitativo è un'arma decisiva per poter ottenere dei risultati importanti".

Lei ha giocato in entrambe le squadre, che ricordi ha dei suoi trascorsi ali Torino e alla Sampdoria?

"Ho avuto la fortuna di giocare in due piazze importantissime e di grande prestigio. A livello sportivo il periodo con la Sampdoria è stato migliore, perchè ero più giovane e la squadra era più forte nel momento in cui ci giocavo, mentre quando ero al Toro i granata stavano attraversando un momento più difficile. Ma posso dire senza alcun dubbio di aver avuto il privilegio di giocare in due grandissime società, ricche di storia e con grande blasone".


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