ESCLUSIVA TG – L’obbligo di riscatto di Ilic da parte del Torino avverrà a febbraio 2024. Per Verdi si ragionerà
Fonte: Elena Rossin
Sull’asse Torino Verona ci sono in ballo Ilic e Verdi, il primo in prestito al club granata e il secondo a quello scaligero. Non ci sono dubbi che Ilic resti al Torino. Il centrocampista serbo, fortemente voluto da mister Juric, era arrivato lo scorso 30 gennaio a titolo temporaneo, ma con l’obbligo di acquisto definitivo al verificarsi di determinate condizioni. Condizioni, come appurato dalla redazione di TorinoGranata.it, che scatteranno a febbraio 2024 e che son state definite “blindate” da chi è molto ben a conoscenza dell’accordo. Quindi di fatto Ivan Ilic è da considerarsi un giocatore del Torino senza rischi che il prossimo febbraio possano esserci sorprese.
Per quanto riguarda Simone Verdi la permanenza del Verona in Serie A non è l’unica condizione necessaria per il suo riscatto perché occorreva anche che il giocatore raggiungesse il 50% delle presenze da 45 minuti, ma così non è stato quindi in teoria dovrebbe tornare al Torino. Però al Verona sono soddisfatti di lui “ha fatto bene” è il giudizio quindi più avanti il club gialloblù ragionerà con Il Torino sulla permanenza di Simone in Veneto. Prima di andare al Verona, lo scorso 31 agosto, Verdi aveva prolungato il contratto con il Torino fino al 30 giugno 2024 e il diritto di riscatto era stato fissato a 5 milioni di euro. Situazione in divenire e da monitorare.