ESCLUSIVA TG – Lo Iacono: “Belotti non parte se il Palermo non prende un altro attaccante”
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Salvatore Lo Iacono è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Lo Iacono, è un giornalista collaboratore de “Il Giornale di Sicilia” che segue il Palermo, con lui abbiamo parlato di Belotti, attaccante che interessa al Torino.
Zamparini qualche giorno fa aveva detto che non voleva cedere Belotti, però ha comprato Defrel. La situazione relativa agli attaccanti a Palermo è cambiata?
“Belotti è un capitale del Palermo, ma non incontra i favori di mister Iachini che già l’anno scorso l’ha sacrificato molto. Per la società Belotti è un giocatore importante, per l’allenatore un po’ meno. Adesso al Palermo è arrivato Defrel e numericamente l’attacco dei rosanero può dirsi completo. Se però dovesse arrivare un altro attaccante allora le cose cambierebbero ed effettivamente Belotti potrebbe essere ceduto. Detto questo, non credo che le cifre che circolano in questi giorni, anche su autorevoli media, siano veritiere perché per prendere Belotti il Palermo ha speso circa 6 milioni di euro, fra prestito oneroso e riscatto, di conseguenza per lui sarà chiesta una cifra superiore per guadagnarci qualche cosa. Ma, ripeto, tutto è legato all’arrivo di un altro attaccante, altrimenti allo stato attuale delle cose penso sia incedibile”.
Parlando della valutazione dell’attaccante Zamparini ha detto che fra un paio d’anni il giocatore potrebbe valere 20-25 milioni. Prezzo eccessivo o veritiero?
“Belotti è l’attaccante dell’Under 21, ha disputato un discreto Europeo e se anche l’anno scorso ha giocato poco, però, in rapporto ai minuti giocati ha segnato parecchio, quindi i sette milioni che vengono offerti per lui quest’estate sono pochi, magari dieci potrebbero essere sufficienti per farlo partire. Zamparini è un presidente che con dichiarazioni shock rende facile fare i titoli dei giornali, però la sua previsione su Belotti non è così campata in aria perché se con le sue qualità e caratteristiche giocasse con continuità e segnasse un buon numero di gol in due stagioni potrebbe valere 20-30 milioni. Dybala, che è coetaneo di Belotti, è appena stato venduto per 32 milioni più bonus, quindi se Belotti continua sul solco tracciato fin qui fra un paio di stagioni potrebbe valere una cifra decisamente importante. Adesso il Torino o anche altre società, come ad esempio l’Atalanta, come dicevo con dieci potrebbero aggiudicarselo. Ricordiamoci che anche l’Atalanta voleva Defrel, ma non essendo più disponibile continuerà a cercare un attaccante”.
Quali caratteristiche ha Belotti?
“Si avvicina agli attaccanti vecchia maniera, ha fisicità ed è bravo nel gioco aereo, però anche lui è un giocatore duttile pur non avendo le caratteristiche e la velocità di Dybala, ma sa cercare e trovare la profondità. E’ un attaccante moderno cresciuto in Italia quindi non ha bisogno di tempi per adattarsi al nostro calcio come può accadere ai sud americani o a chi proviene da chissà quale nazione. E’ giovane, preparato e molto serio anche come persona, un ragazzo tutto campo d’allenamento e casa. Nella concezione del calcio di Iachini, soprattutto negli ultimi anni, trovano posto attaccanti più veloci, brevilinei, e centrocampisti che s’inseriscono e non solo attaccanti di riferimento. Belotti forse è più punto di riferimento, uomo d’area, però ha la potenzialità per fare gol a molte squadre e può servire ancora al Palermo”.
Questa stagione Iachini utilizzerebbe di più Belotti visto che non c’è più Dybala oppure l’arrivo di Defrel lascia poco spazio e di conseguenza il giocatore stesso preferirebbe andare a giocarsi le chance altrove?
“Penso che quest’anno Belotti nel Palermo avrebbe più spazio. La scorsa stagione Dybala è stato strepitoso per il rendimento che ha avuto per tre quarti del campionato ed era impossibile tenerlo fuori. Belotti è un giocatore al quale piace conquistarsi il posto, è un ragazzo di carattere e già conosce quello che richiede Iachini e questo gli dà un vantaggio. Non sto seguendo il ritiro del Palermo, ma i colleghi che lo fanno mi dicono che l’intesa con Vazquez, che è l’altro punto fermo dell’attacco del Palermo, sta crescendo quindi per Belotti aumentano le chance d’impressionare positivamente Iachini. Restando al Palermo potrebbe continuare il percorso di crescita, ma, detto questo, in rosanero c’è molta concorrenza, infatti, oltre a Defrel ci sono altri ragazzi giovani come Cassini e Makienok, però in serie A della concorrenza nel ruolo non se ne può fare a meno e non c’è solo nel Palermo”.