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ESCLUSIVA TG-Lorenzo Amoruso: "Wolverhampton squadra atipica. Sfida difficile da pronosticare"

di Marcello Ferron

La redazione di Torinogranata.it ha intervistato in esclusiva Lorenzo Amoruso, ex difensore di Fiorentina, Bari e Rangers Glasgow, e grande conoscitore del calcio inglese e della Premier League, campionato nel quale ha militato dal 2003 al 2006 con la maglia del Blackburn Rovers. Amoruso ha parlato dell'inizio di stagione dei granata, di mercato e prospettive per la prossima stagione e della sfida contro il Wolverhampton nei playoff di Europa League.

Che impressione ha avuto dal Toro nelle prime partite ufficiali di questa stagione?

"Ho seguito tutte le partite di Europa League del Torino, e devo dire che sono rimasto anche sorpreso in positivo dall'ottima condizione della squadra, poichè dalle parole di Mazzarri prima degli impegni europei, temevo che i carichi di lavoro si facessero sentire maggiormente, ed invece la squadra si è fatta trovare pronta anche da quel punto di vista. Credo che questa stagione possa essere quella nella quale Mazzarri può raccogliere i frutti dell'ottimo lavoro degli anni precedenti".

Belotti è stato subito grande protagonista in queste partite, che cosa si aspetta da lui in questa stagione?

"Belotti è partito con il piede giusto, ormai sembra essersi messo definitivamente alle spalle le difficoltà di due stagioni fa e sta trovando continuità. E' un giocatore che oltre a fare gol fa tantissimo lavoro per la squadra, molto generoso. E' un giocatore perfetto per il credo tattico di Mazzarri".

Ai playoff di Europa League i granata se la vedranno contro il Wolverhampton. Quali sono le sue impressioni su questo doppio confronto?

"E' un confronto molto difficile da pronosticare. Il Woverhampton ha fatto molto bene, ha sposato un progetto ben preciso con allenatore e giocatori portoghesi. Inoltre, avendo iniziato prima il campionato, è più avanti nella preparazione; all'esordio in Premier ha faticato con il Leicester in trasferta, pareggiando 0-0, ma è certamente un avversario ostico. Potrebbe essere una doppia sfida tattica, ma che potrebbe diventare anche molto spettacolare. Il Wolverhampton è una squadra atipica, che gioca bene palla al piede e molto tecnica, con giocatori come Joao Moutinho, Jimènez e Traorè che non hanno paura di prendere iniziative. In più in attacco è arrivato anche Cutrone, ora bisognerà capire se decideranno di puntare su di lui come titolare sin dall'inizio".

Tornando al Toro, il mercato per ora non ha riservato colpi, ma sembra vicino Verdi. Qual è la sua opinione sul mercato granata?

"Il mercato finora, non solo per il Toro ma in generale, è rimasto abbastanza stagnante per via di alcune situazioni difficili da sbloccare, come quella di Icardi in Italia ad esempio. In più il mercato italiano è l'ultimo a chiudere e molti club aspettano le ultime settimane per piazzare alcuni colpi. Io credo che le date di chiusura nei vari paesi dovrebbero essere più ravvicinate. Tornando al Toro Verdi sarebbe un giocatore molto adatto ai granata, segna, distribuisce assist, è bravo sui calci piazzati. Ha avuto una stagione difficile a Napoli, ma a Torino può consacrarsi, penso che Mazzarri possa essere l'allenatore giusto per farlo esprimere al meglio".

Quali ritiene possano essere le prospettive del Torino in questa stagione?

"Il Toro ha uno zoccolo duro ben saldo, che è una base di partenza importantissima, perchè dà il vantaggio di non dover ricominciare da zero. Per una stagione da protagonisti su tutti i fronti la rosa andrà puntellata per garantire maggiore profondità e varietà di alternative. Con un paio di innesti credo possa tranquillamente giocarsela almeno per l'Europa League. Tra le rivali, l'Atalanta sarà da valutare per come riuscirà a gestire gi sforzi di Champions, il Milan, senza le coppe, sta facendo un mercato mirato per puntare al quarto posto. Il Torino però, come dicevo, è rodato, e questo credo possa essere d'aiuto anche ai nuovi innesti per inserirsi più velocemente, perchè trovano una squadra collaudata. Penso che disputerà una stagione in linea con quella dello scorso anno, lottando certamente per l'Europa League, e chissà, magari anche per la Champions".


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