ESCLUSIVA TG – Loria: “Il Toro ha le potenzialità per fare bene su più fronti”
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Simone Loria è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Loria è un ex giocatore e attualmente ha una scuola calcio a Torino che si chiama Scuola Calcio Mercadante (http://scuolacalciomercadante.com/loria-simone/), ha indossato la maglia granata nella stagione 2009-2010. Con lui, che è anche tifoso del Toro, abbiamo parlato della partita di oggi con il Cagliari e di quella di giovedì d’Europa League con l’Athletic Bilbao.
Oggi con il Cagliari il Torino può fare cinquina di vittorie consecutive, come immagina la partita?
“Penso che sarà una partita difficile, non lo dico per citare un luogo comune perché la partita successiva è sempre la più difficile, ma perché la gara che arriva dopo una sequenza di risultati positivi importanti può sempre nascondere delle insidie e alle volte capita che diminuisce la concentrazione e subentra il pensiero che potrebbe essere un match facile poiché l’avversario è una squadra che lotta per non retrocedere e ha perso le ultime due gare. Il rischio che ci sia un abbassamento della tensione c’è, ma credo che non capiterà al Toro anche perché giovedì ci sarà una partita importantissima in Europa League e la squadra non mollerà proprio adesso. E’ comprensibile se verranno dosate un po’ le forze in vista dell’Athletic Bilbao, ma niente di più perché è importante anche la partita con il Cagliari in ottica campionato”.
Con il quinto posto a sole quatto lunghezze non mancano gli stimoli anche in campionato. Bisogna raddoppiare le energie?
“Adesso non bisogna pensare al quinto posto, così come un mese fa non bisognava pensare che si era nella zona della classifica appena sopra a quella della retrocessione. Bisogna essere coscienti di quello che si può e di ciò che bisogna fare, perché il Toro ha le potenzialità per fare bene e lo sta dimostrando in quest’ultimo periodo. Certamente deve continuare sulla strada intrapresa anche perché giovedì abbiamo una partita importante in coppa. Godiamoci questo momento e non pensiamo al quarto o al quinto posto o a quelli più in basso, altrimenti si creano delle pressioni e delle aspettative che possono risultare controproducenti”.
C’è chi pensa che il Torino può essere competitivo su due fronti e chi no. Lei a quale fazione appartiene?
“Fra il match di oggi e quello di domenica prossima c’è da affrontarne un altro ancora più importante, però non bisogna dimenticare che si passa il turno in Europa League giocando due partite, andata e ritorno, mentre il campionato dura trentotto giornate e c’è la possibilità di recuperare in caso di un passo falso. Per me comunque il Toro ha la possibilità di fare bene sia oggi con il Cagliari sia giovedì con l’Athletic Bilbao. Non c’è bisogno di avere una rosa di venticinque giocatori per poter disputare bene tre partite in una settimana, bastano anche meno giocatori purché siano concentrati e non mollino mai durante le partite. Maxi Lopez si è integrato positivamente nella squadra perché il gruppo sta andando bene e lui è arrivato con la mentalità giusta contribuendo a migliorare ancora la squadra. Anche chi fino a qualche tempo fa aveva qualche difficoltà si è ripreso quindi penso che il Toro possa disputare un finale di stagione importante in entrambe le competizioni. Se poi dovessimo uscire dall’Europa League pazienza, perché la cosa più importante è che la squadra lotti fino alla fine per passare il turno in coppa e giocarsi tutte le chance che ha in campionato”.
Pronostico per la partita con il Cagliari e per quella con l’Athletic Bilbao.
“Non faccio pronostici intanto non li azzecco mai e quindi non mi piace farli, però sono più che fiducioso, lo sono di natura, e lo sono per tutte e due le partite: la squadra farà bene”.