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ESCLUSIVA TG-Luigi Cagni: "Bonazzoli deve solo pensare al campo e riuscire ad imporsi come titolare"

di Marcello Ferron

La redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Luigi Cagni, che ha avuto modo di lavorare con Federico Bonazzoli prima alla Sampdoria, nella prima parte della stagione 2015-2016, e poi a Brescia nella seconda parte del campionato 2016-2017. Cagni ci ha parlato di Bonazzoli e ci ha spiegato che cosa si aspetta da lui nella prossima stagione: "Io Federico ho avuto modo di conoscerlo alla Sampdoria, dove ero collaboratore di Zenga, nella prima parte della stagione 2015-. Avevo visto che aveva delle doti, l'ho seguito e gli ho dato qualche consiglio, come mi piace fare con i giovani, in più noi essendo entrambi bresciani ci siamo "trovati". Dopo quella esperienza l'ho poi avuto a Brescia nel finale della stagione 2016-2017 ed anche in quell'occasione ho potuto constatare le sue qualità, anche se poi purtroppo si è infortunato e l'ho avuto a disposizione solo per poche partite. All'inizio l'ho utilizzato come esterno a piede invertito, perchè in quel momento credo che quello fosse il ruolo a lui più congeniale per le sue notevoli qualità tecniche e fisiche. Lui mi fa "arrabbiare" perchè ha grandi doti ma in partita fatica a mettere in mostra quello che fa vedere in allenamento. Se lui riesce a mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti da Ranieri e quelli che riceverà da Giampaolo e riuscirà a metterli assieme allora potrà esplodere. Però a mio parere questa potrebbe essere la sua ultima possibilità di esplodere effettivamente ad alti livelli e credo che sia nell'ambiente giusto. Ha bisogno di trovare continuità, di essere un titolare in Serie A. Deve liberarsi da ogni pensiero, essere felice e non farsi condizionare da fattori esterni. Io credo che lui possa fare assolutamente la seconda punta accanto a Belotti nel 4-3-1-2 di Giampaolo. Poi con il fisico che ha può fare anche la prima punta ma non credo sia il suo ruolo naturale, segna poco di testa mentre è molto bravo tecnicamente. Io credo dipenda solo da lui, deve dimostrare ad ogni allenamento di poter essere un titolare, ha tutte le qualità per fare di più di quello che ha fatto finora. Io credo non lo si possa più aspettare, anagraficamente è molto giovane ma sono diverse stagioni che è in ballo ormai, deve riuscire ad inporsi definitivamente".


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