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ESCLUSIVA TG - Mancini, ag.De Luca: "Un 9 puro. Futuro? Parlo con il Toro, poi..."

di Emanuele Pastorella

Gianluca Mancini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. E’ l’agente di Manuel De Luca, attaccante classe ’98 di proprietà del Toro che ha vissuto una stagione in prestito all’Alessandria. E’ uno dei protagonisti del nostro concorso “Speranza Granata”, insieme a Mancini siamo andati alla scoperta di De Luca: dalle caratteristiche tecniche, alla vita fuori dal campo, fino ai progetti per il futuro.

Gianluca Mancini, per Manuel De Luca 12 reti con l’Alessandria: è soddisfatto?
Siamo contenti, a livello personale ha fatto un’ottima stagione. E’ stato il primo vero anno di serie C, nella scorsa stagione aveva iniziato ad “assaggiare” la categoria con il prestito da gennaio al Renate. Se guardiamo le statistiche degli altri Under 23 in Lega Pro per occasioni avute/occasioni realizzate, Manuel è stato il migliore di tutti e tre i gironi. Siamo pienamente soddisfatti per come è andata la stagione ed è pronto per il salto di categoria.

Anche come numero di presenze, 38, De Luca ha trovato molto spazio.
L’estate scorsa era stato voluto fortemente dal mister D’Agostino, poi a febbraio è arrivato Colombo: Manuel non ha sofferto il cambio di allenatore, anzi. E’ stato bravo prima a guadagnarsi un posto da titolare, poi a tenerselo stretto fino a fine anno. E i numeri parlano chiaro, 38 presenze su 42 partite stagionali dell’Alessandria sono tante.

Ci presenti il De Luca calciatore.
E’ una prima punta atipica, perché nonostante il gran fisico corre più di tutti: ho sottomano i dati dello staff, è capitato più di una volta che Manuel corresse addirittura più dei terzini. E’ un numero 9 vecchio stampo, un attaccante puro, ma che dà l’anima e non si risparmia mai. Ha un grande fiuto per il gol, nell’ultimo anno è anche migliorato molto tecnicamente: basta vedere le perle realizzate contro Novara e Carrarese per rendersene conto.

Il De Luca ragazzo, invece?
E’ molto serio, in campo e fuori: un professionista esemplare. Ha saputo prendere il meglio dai genitori, incredibilmente diversi tra loro: il papà è salentino, la mamma è di Bolzano. Basta vedere le città d’origine per capire come siano agli antipodi, Manuel è un mix dei due modi di vivere.

Quali sono i progetti per il futuro?
Adesso termina il prestito all’Alessandria e torniamo al Toro, poi si vedrà. Sicuramente dovrò parlare con i dirigenti granata per capire quali sono le prospettive di Manuel sotto la Mole, a seconda di come andrà l’incontro valuteremo le diverse possibilità. Potrebbe partire in ritiro con la prima squadra, o magari cercheremo qualche altra sistemazione in serie B: in ogni caso, in questo momento è prematuro parlarne.


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