.

ESCLUSIVA TG - Paganini: “Soriano, Muriel e forse Kucka e Viviano per il Toro di Mihajlovic”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Paolo Paganini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Paganini è un giornalista Rai esperto di calciomercato e conduttore dal prossimo dieci giugno della trasmissione “Zona 7 pm Europei” che andrà in onda su Rai Sport 1 tutti i giorni in concomitanza con Euro 2016, dove, appunto, si parlerà molto di calciomercato. Con lui abbiamo fatto il punto sui possibili scenari di mercato del Torino per formare una squadra adeguata al gioco di Mihajlovic.

Immobile deve chiedere di rimanere per essere riscattato ha detto Cairo e non essendo certo che Maxi Lopez e Martinez continueranno a far parte del progetto quali scenari si aprono per l’attacco del Torino?

“Tutto dipende dalla linea che vorrà dare Mihajlovic e, per quello che so, lui vorrebbe e potrebbe puntare su un giocatore che deve sempre esplodere e che ha grandi potenzialità, ma che non è mai riuscito a imporsi in maniera continuativa ossia Muriel. Potrebbe quindi essere Muriel la vera alternativa a Immobile qualora quest’ultimo non fosse riscattato, anche perché nell’idea di Mihajlovic ci sarebbe l’intenzione di puntare su un altro giocatore che ha avuto una parabola discendente, ma che a lui piace molto per il centrocampo: Soriano”.

Muriel e Belotti, ma mancherebbe ancora un attaccante per formare il tridente offensivo.

“Sì, diciamo che l’idea di Mihajlovic sarebbe di riuscire in qualche modo ad andare su un giocatore che lui conosce e che ha voluto anche quando era alla Sampdoria ossia Muriel per un gioco che punta molto sulla corsa e allora Eder è il compagno ideale. Infatti, Eder, qualora non rientrasse più nei piani dell’Inter, potrebbe essere un obiettivo del Torino”.

Chi potrebbe essere il trequartista?

“Secondo me Soriano, perché è un giocatore che spesso Mihajlovic nella Sampdoria è stato fatto giocare vicino alla porta dietro alle punte. In fase difensiva può dare una mano per rinforzare il centrocampo, ma è un calciatore che sa andare negli spazi e quando ha giocato vicino alla porta ha fatto anche dei gol. Rifinitore in attacco e centrocampista di contenimento quando la squadra non ha più la palla, per questo potrebbe essere l’uomo giusto nel gioco di Mihajlovic”.

Circola tanto anche il nome di Kucka per il centrocampo, è un obiettivo possibile?

“Sì, perché è un giocatore nel quale Mihajlovic ha creduto molto e l’ha voluto al Milan, così come ha creduto molto in Bertolacci e anche lui potrebbe finire nell’ottica del Torino, a meno che la politica del Milan non sia quella di puntare molto sulla linea verde e sui giocatori italiani. Bertolacci potrebbe essere l’alternativa a Soriano per caratteristiche”.

Questi giocatori, però, hanno forse ingaggi superiori al tetto massimo del Torino. Cairo accontenterà Mihajlovic o penserà prima di tutto a tenere i conti in ordine?

“Questo sicuramente, però, per quel che riguarda gli stipendi Muriel e Soriano alla Sampdoria prendono cifre vicine, diciamo, in linea ai tetti del Torino. Quindi sarebbero in pole position per vestire la maglia granata”.

Kucka diventa quindi un obiettivo più difficile da raggiungere?

“Kucka diventa un obiettivo fattibile se il Milan contribuirà a pagare l’ingaggio oppure se il Milan è interessato a qualche giocatore del Torino, per fare un esempio Bruno Peres, allora si potrebbe trovare l’incastro giusto”.

Bruno Peres interessa anche alla Roma e allora il discorso potrebbe aprirsi per Iago Falque, Skorupski e Paredes.

“Certo, però conoscendo Mihajlovic se deve andare su obiettivi, e l’ha dimostrato l’anno scorso quando ha voluto a tutti i costi Romagnoli, è uno che cerca di imporre, giustamente, le proprie idee sui giocatori. Io credo che come priorità in attacco, se ce ne sarà la possibilità, il Torino cercherà di prendere Muriel e Soriano, poiché sono ormai lontani dalla Sampdoria e così sarebbe in buona parte sistemato l’attacco e il centrocampo”.

Per quel che riguarda Maksimovic, resterà?

“Quando nelle scorse sessioni di mercato si parlava tanto di Maksimovic Cairo mi aveva detto che il difensore non sarebbe andato via per meno di 25 milioni di euro, quindi o c’è una tale offerta irrinunciabile oppure potrebbe restare”.

Anche per il ruolo del portiere il Torino potrebbe cambiare e Padelli, andato via Ventura, non è più così sicuro del posto.

“Eh no, infatti. Anche su questo fronte c’è da monitorare. Conoscendo Mihajlovic, e l’ha dimostrato con la Sampdoria e con il Milan, è molto attento al settore giovanile valorizzando giocatori della Primavera che hanno delle qualità. Anche per il portiere il Torino potrebbe guardare verso Genova per Viviano o verso Bergamo per Sportiello”.

Alfred Gomis rientrerà dal prestito al Cesena e per di più è uno dei giovani cresciuti nel vivaio granata.

“Sicuramente Mihajlovic è molto attento a questi giocatori e potrebbe valutarlo durante il ritiro, ma forse almeno all’inizio per il ruolo del portiere non ci sarebbe da stupirsi se si affidasse a giocatori più esperti, nella Sampdoria aveva, ad esempio, Romero e Viviano. In questo ruolo c’è sempre una graduatoria, ma lui nella Samp aveva deciso di avere due portieri importanti, ma non è da escludere che il Torino tenga Gomis e Padelli, oppure Gomis e Viviano o anche Gomis e qualcun altro”.

Secondo lei, indicativamente quante mosse di mercato avvalorerà Cairo per accontentare Mihajlovic?

“Ritengo che almeno quattro giocatori titolari o possibili titolari Mihajlovic li voglia, ma questo dipenderà anche da quanti calciatori andranno via fra Peres, Maksimovic, Immobile e Glik. Non credo che andranno via sia Maksimovic sia Glik, uno dei due sì, magari Maksimovic se ci fosse la famosa offerta irrinunciabile. Anche perché suppongo che l’ossatura della squadra rimarrà quella che c’è adesso. Poi Mihajlovic punterà su giocatori che già conosce come Soriano e Muriel o che possano integrarsi bene come Valdifiori o Cigarini oppure Kucka e Soriano per il centrocampo. Sicuramente se sarà ceduto uno fra Glik e Maksimovic arriverà un difensore titolare e se andrà via Immobile arriverà una punta importante e i nomi sono quelli che abbiamo fatto”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ