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ESCLUSIVA TG – Pea: “Soriano è il giocatore che ogni allenatore vorrebbe ed è adatto al Torino”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Fulvio Pea è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Pea è il mister che in Italia per primo ha allenato Roberto Soriano nella Primavera della Sampdoria, con lui abbiamo parlato del giocatore che la prossima stagione potrebbe vestire la maglia granata.

Chi è Roberto Soriano?

“Gli appassionati di calcio in questi anni l’hanno potuto conoscere ed io sono il fortunato che ha potuto allenarlo per primo in Italia, grazie ad un’intuizione favolosa di Fabio Paratici che lo portò nel nostro paese prelevandolo dal Bayern Monaco e lo mise a disposizione della squadra che io allenavo, la Primavera della Sampdoria. E’ un calciatore che a centrocampo può giocare in più ruoli sia come centrocampista d’inserimento sia dietro le punte, ed è molto utile per qualsiasi allenatore”.

Quali sono le sue caratteristiche tecniche?

“Tecnicamente è molto bravo, ha una gestione della palla di alto livello e la capacità di effettuare passaggi filtranti per le punte molto importanti, di grande valore, di qualità. E’ molto bravo anche nel gestire l’aspetto fisico e atletico in modo notevole, quindi è un giocatore davvero importante nello scacchiere tattico per l’allenatore”.

In questo periodo Soriano è accostato al Torino, dove ritroverebbe Mihajlovic che l’ha allenato nella Sampdoria per due anni. Nella rosa dei giovani centrocampisti granata che comprende Benassi, Acquah, Baselli e Obi come s’inserirebbe?

“Per inciso ho allenato anche Obi, davanti a tutti questi ci sta benissimo Soriano che farebbe da collante fra un centrocampo di spessore, il Torino dal mio punto di vista ha lavorato benissimo in questi anni, e le punte”.

Ipotizzando che a centrocampo il Torino potrebbe prendere oltre a Soriano anche un altro calciatore e che Mihajlovic utilizza il 4-3-3 o il 4-3-1-2 o anche all’occorrenza il 4-4-2 come potrà configurarsi il centrocampo?

“Soriano è perfetto per giocare dietro le due punte, come dicevo, e nell’eventualità che Mihajlovic dovesse scegliere il 4-3-3 in alcune partite potrebbe tranquillamente essere collocato da interno sinistro o destro”.

Quindi è così versatile da poter essere collocato in qualsiasi posizione a centrocampo?

“Assolutamente sì, per questo dicevo che per un allenatore è un giocatore molto importante a livello tattico oltre che tecnico proprio perché Soriano si adatta con una facilità impressionante a qualsiasi tipo di sistema di gioco e di posizione. E’ molto intelligente tatticamente e, infatti, credo che Mihajlovic se non come primo, ma sicuramente come secondo nome l’ho avrà fatto alla dirigenza del Torino per rinforzare la rosa”.

Che rapporto ha Soriano con il gol?

“Essendo un centrocampista con qualità elevate può andare alla ricerca del gol poiché s’inserisce sempre molto bene, anche se predilige fare gli assist”.

Caratterialmente che persona è?

“E’ un ragazzo straordinario sotto tutti i punti di vista. E’ un generoso, ha un’ottima cultura del lavoro ed ha spirito di squadra elevato. Anche da questo punto di vista è il giocatore ideale per ogni allenatore”.

Si troverebbe quindi bene nell’ambiente granata?

“Sicuramente sì, si calerebbe alla perfezione nell’ambiente del Toro che è molto caldo e per la storia che la società ha alle spalle”.

Un’ultima cosa parlando di lei, ad allenare quale squadra la troviamo la prossima stagione?

“Mah, non lo so (ride, ndr). Allenare fa sempre molto piacere, anche perché vivo di passione ed entusiasmo e poter tornare presto a lavorare quotidianamente sul campo è quello che ogni allenatore spera”.


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