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ESCLUSIVA TG – Pisoni: “Kucka è un titolare nel Milan ed è difficile che sia ceduto”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Davide Pisoni è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Pisoni, redattore del quotidiano “Il Giornale”, abbiamo parlato del passaggio di Kucka, Gabriel e Calabria giocatori del Milan che interessano al Torino.

Kucka è il rinforzo che serve per il centrocampo del Torino ed è ben conosciuto da Mihajlovic, ma ci sono possibilità che il Milan lo ceda?

“Kucka in questo momento è titolare nel centrocampo di Montella, che è composto da lui, Montolivo e Bertolacci, quindi dire che possa essere messo sul mercato dal Milan è un po’ azzardato. Il profilo del centrocampista che sta cercando attualmente il Milan risponde al nome di Rodrigo Bentancur (il giocatore si considera “più un Gago che un Riquelme” e per visione del gioco può essere avvicinato a Pirlo ma ha una maggiore fisicità, ndr) e quindi che il club rossonero si privi di Kucka mi sembra improbabile. L’eventualità di un addio di Kucka al Milan potrebbe concretarsi se fosse cercato un giocatore con un profilo diverso e neppure se si trattasse di Badelj perché il calciatore della Fiorentina andrebbe solo a rinforzare il reparto dietro ai tre che ho nominato prima, Montolivo, Kucka e Bertolacci, ci sono Poli, Locatelli e Mauri, che tra l’altro è infortunato, quindi Badelj andrebbe a completare la batteria delle alternative, ma non sarebbe sicuramente considerato il sostituto di Kucka”.

C’è qualche cosa che convincerebbe il Milan a cedere Kucka? Magari un’offerta economica importante oppure non basterebbe?

“Nel mercato ci possono sempre essere colpi di scena, ma, secondo me, non so quale possa essere la cifra importante. Quindici milioni di euro? Non so se il Torino sarebbe disposto a spenderli. Forse potrebbe essere la volontà del giocatore a fare la differenza, però, oggi mi sembra improbabile che Kucka voglia andare via dal Milan. Con un’offerta di quindici milioni il Milan andrebbe poi a prendere un giocatore importante per sostituire Kucka, ma mi sembra difficile che si possa concretare un tale scenario”.

Quindici milioni di euro per Kucka sono una cifra eccessiva, per quanto il giocatore sia d’indiscusso valore. Il Torino non offrirebbe mai così tanti soldi.

“Ho detto quindici milioni perché mi ricollegavo all’extra budget di cui si parla in questi giorni, ma, ripeto, non credo proprio che il Milan pensi di cedere un giocatore titolare. Oltretutto alternative a Kucka non ce ne sono se si esclude Poli, che non ha proprio le stesse caratteristiche. Nel 4-3-3 di Montella si può pensare a Bonaventura per il centrocampo, ma comunque varrebbe il discorso per Locatelli e Mauri e faccio difficoltà a collocare Honda a centrocampo perché in questo momento i titolari del reparto sono Bertolacci, Kucka e Montolivo. Poli è la prima alternativa a questi tre, mentre Bonaventura e Honda sono nel trio davanti come potenziali esterni insieme alle alternative Suso e Niang e Bacca, Adriano e Lapadula si giocano il posto al centro dell’attacco. Se anche Bonaventura arretrasse il centrocampo del Milan non ha uomini in abbondanza e per la stagione che Kucka ha fatto l’anno scorso è stato uno dei migliori per cui la vedo dura che sia messo sul mercato. Se nel Milan non si realizza la cessione di Bacca per poi avere i soldi per fare mercato il club dovrà in qualche modo effettuare qualche cessione e a quel punto si aprirebbero altri scenari”.

Non solo Kucka, anche Gabriel è stato accostato al Torino. Per il portiere ci sono maggiori possibilità di lasciare il Milan?

“Il Milan in questo momento ha tre portieri e se devo pensare a uno in uscita direi semmai Diego Lopez. Anche in questo caso solo se la società virasse su un profilo esperto da affiancare a Donnarumma potrebbe prendere in considerazione la cessione di Gabriel”.

E per quel che riguarda Calabria?

“Se c’è un club dove potrebbe crescere è proprio il Torino. Fra gli esterni difensivi il Milan può far uscire un giocatore avendo Abate e Antonelli, ma bisogna comunque monitorare la situazione di De Sciglio, che più volte è stato dato per partente ed è al centro di richieste. Su Calabria sono più possibilista rispetto a Kucka e Gabriel”.


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