ESCLUSIVA TG – R. Galli: “Per Benassi si potrebbe aprire una trattativa fra Torino e Fiorentina”
Fonte: Elena Rossin
Riccardo Galli è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Galli è un giornalista del quotidiano “La Nazione” e con lui abbiamo parlato dei potenziali intrecci di mercato fra Torino e Fiorentina e in particolare di Benassi.
Il mercato non è ancora iniziato ufficialmente, ma le trattative e primi contatti più o meno diretti già ci sono e fra questi rientra il possibile interessamento della Fiorentina per Benassi, Da Firenze che sensazione si ha al riguardo?
“Benassi per il target, indipendentemente dall’andamento del suo finale di stagione con il Torino, in prospettiva rientra molto bene in quelle che sono le ambizioni di mercato della Fiorentina, infatti, è un giocatore dell’Under 21 e da domani sarà impegnato nell’Europeo di categoria in Polonia e ha i piedi buoni. Non mi sorprende, quindi, che la Fiorentina possa essere interessata a lui e che di conseguenza il club possa muoversi in questa direzione. In questo momento la società è impegnata su due giocatori in uscita Bernardeschi e Kalinic e un’operazione come quella per Benassi, forse, cronologicamente è da mettere in preventivo fra qualche settimana, o una decina di giorni, diciamo a fine mese, però, sicuramente trattandosi di un giocatore dell’Under 21 e tenendo conto che i rapporti tra la Fiorentina e il Torino sono buoni si può fare. Se la Fiorentina è seriamente interessata al giocatore e il Torino lo è nel metterlo sul mercato il club viola può essere favorito nella trattativa”.
Con Cairo non è mai facile trattare e la durata di una contrattazione potrebbe protrarsi a lungo, questo renderebbe più complicato intavolare un discorso per il giocatore?
“Tutti conoscono la bravura di Cairo e mi sembra un ottimo gestore del calcio e del suo Torino e, quindi, sicuramente se riceverà la proposta della Fiorentina sarà interessato a fare l’affare e valuterà con attenzione in modo da ottenere il meglio per il Torino. Nella Fiorentina ci sono anche dei giocatori che potrebbero essere proposti ai granata come contropartite tecniche per alleggerire eventuali pretese economiche. Sto pensando al portiere Tatarusanu che fu già oggetto qualche mese fa di discorsi tra le due società. Oltre al portiere, un altro potrebbe essere Tomovic che a gennaio era stato accostato con forza al Torino e che potrebbe ancora interessare. Tutto questo per dire che se dovesse esserci l’avvio di una trattativa di questo genere non finirà con un no secco dopo la prima telefonata, ma credo che andrà avanti con dei vediamo, parliamone, mettiamo tutto sul piatto e poi eventualmente veniamoci incontro. Cairo, ripeto, è molto bravo nel fare calciomercato, quindi, se capisce che la Fiorentina è interessata a questo giocatore cercherà di ottenere il massimo, però, credo che alla fine avrà voglia e sarà intenzionato a intavolare una trattativa”.
Meno di quindici milioni di euro è difficile che il Torino valuti Benassi, ma, forse, la Fiorentina per quanto possa essere interessata non è disposta ad arrivare a tanto.
“Direi di sì, ma non solo la Fiorentina. Penso che questa valutazione di Benassi da parte del Torino sia anche giusta e non credo che si stia tirando troppo l’elastico poi, però e lo dimostrano gli operatori di mercato, bisogna pensare quanto qualcuno sia pronto a investire per un giocatore. Di questo genere che evidentemente è sul mercato. Indipendentemente dal valore che gli può dare il Toro non so questa sia la cifra alla quale si possa arrivare, ma con contropartite tecniche o con un’offerta di denaro importante, però inferiore ai quindici milioni, il Torino se ha voglia di trattare questo giocatore al tavolo di chiunque, non solo della Fiorentina, lo farà. Si sa che si parte da una base, in questo caso quindici milioni, e poi se per ipotesi ne fossero offerti dieci-undici in contanti difficilmente ci sarebbe un immediato “no, grazie” poiché si tratta di un’offerta importante e che si avvicina a una valutazione molto alta, ma che allo stesso tempo fa ballare dei soldi veri e concreti che arrivano da una piazza come quella di Firenze”.
Nello scacchiere della Fiorentina, Benassi quanto potrebbe rientrare?
“Noi con Pioli abbiamo parlato poche volte essendo un allenatore nuovo e, sinceramente, non abbiamo capito quale sarà il suo modulo definitivo. Ho avuto l’impressione, conoscendo Pioli, che abbia in testa una Fiorentina a geometria variabile e che possa alternare moduli con la difesa a tre o a quattro e di conseguenza con una linea mediana a volte a quattro e altre a cinque con degli esterni abili in fase di copertura. Per questa duttilità torno a quello che si diceva all’inizio, con davanti un giocatore in prospettiva e già concretamente importante come Benassi un club come la Fiorentina, indipendentemente dal definitivo modulo tattico che ha in testa Pioli, può essere interessata al giocatore. In questo momento non colloco Benassi in una formazione titolare definitiva perché non c’è, ma nelle idee di Pioli un giocatore di questo genere sarebbe decisivo per avere un’ossatura, una linea mediana molto concreta essendo un jolly utile in vari schieramenti. Pioli farà girare la squadra in base agli elementi che avrà e dovesse avere Benassi sicuramente utilizzerà un modulo, non dico in esclusiva, ma dove il giocatore avrà il suo spazio”.
Prima parlava di contropartite tecniche, Tatarusanu passerebbe dalla Fiorentina al Torino ma solo per essere il titolare?
“Sì, se dovesse andare via dalla Fiorentina lo farebbe solo perché a Firenze rischia di avere poco spazio. Sportiello sicuramente sarà il titolare nella prossima stagione e poiché la Fiorentina non disputerà l’Europa League Tatarusamu rischia di diventare il secondo a titolo definitivo. Andando via non dico che vorrebbe la garanzia del posto da titolare, che non la dà nessuno, ma se il Torino, o qualsiasi altra squadra, lo dovesse cercare lui direbbe di sì solo se avesse la percezione di poter essere il titolare”.
Quanto valuta Tatarusanu la Fiorentina?
“Cinque milioni di euro circa: Per la Fiorentina sarebbe comunque un prezzo importante poiché lui arrivò dalla Romania da svincolato e per il club rappresenterebbe un’ottima plusvalenza. Credo, obbiettivamente, che cinque milioni sarebbero un po’ tanti, ma le pretese di una società spesso partono molto alte per poi avere margini di trattativa al ribasso. Però, chiunque dovesse investire per Tatarusanu una cifra più bassa sui quattro-quattro e mezzo farebbe un affare perché è un buon portiere, che ha sofferto un po’ l’andamento altalenante della squadra nello scorso campionato, ma che ha i numeri per dare buone garanzie. La Fiorentina ha scelto Sportiello, però, lasciando andare via Tatarusanu si priverebbe di un altro titolare e non di una riserva”.
Il discorso Tomovic come contropartita, invece, è più difficile almeno riguardo alla sponda granata.
“Direi di sì, c’erano state, secondo me, nell’estate scorsa e a gennaio delle pressioni da parte di Mihajlovic e poi il discorso è molto rientrato, ma ho fatto il nome del difensore perché se il tavolo per Benassi dovesse aprirsi il nome potrebbe rimbalzare di nuovo visti i precedenti che ci sono stati”.