ESCLUSIVA TG – Semioli: “Il Torino con la Fiorentina si giocherà la partita a 360°”
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Franco Semioli è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Semioli è cresciuto nelle giovanili del Torino e ha giocato in prima squadra dal 1997 al 1999 e poi nella stagione 2000-2001 e in quella successiva fino a gennaio. In carriera ha anche indossato la maglia della Fiorentina dal 2007 al 2009, attualmente è l’allenatore della squadra Juniores del Chieri. Con lui abbiamo parlato della prossima partita fra granata e viola.
Il Torino arriva dalla partita vinta con la Roma e la Fiorentina dal pareggio con il Milan e questa sera giocherà in Europa League con il Qarabag, come immagina la partita di domenica?
“Secondo me sarà una bella partita perché in questo momento tutte e due le squadre stanno giocando bene, forse il Torino è più galvanizzato perché ha recuperato un giocatore importante come Belotti, che è l’arma in più. Penso che il Torino con la Fiorentina si giocherà la partita a 360°”.
Sousa utilizza il 3-4-2-1 con le varianti 4-2-3-1 oppure 4-3-3, mentre Mihajlovic il 4-3-3 o anche il più offensivo 4-2-4, soprattutto se è in svantaggio, tatticamente come sarà la gara?
“Ho visto sia la partita della Fiorentina contro il Milan sia quella del Torino con la Roma e, a mio parere, sono squadre che possono fare male all’avversario in qualsiasi momento. Alle volte possono sembrare due squadre sornione, ma rischiano anche per provare a vincere. Bisogna ricordare che il Torino ha lasciato alla Roma la possibilità di costruire occasioni da gol, però, allo stesso tempo ha saputo sfruttare le occasioni che gli sono capitate, quindi, ha dimostrato di essere una squadra cinica. Alla Fiorentina manca la vittoria, il rigore sbagliato da Ilicic poteva se realizzato consentire alla Viola di conquistare i tre punti con i rossoneri. Entrambe le squadre saranno motivate domenica, forse più ancora la squadra di Sousa, però, il Toro deve sfruttare il momento positivo e l’entusiasmo derivante dalla prestazione e dalla vittoria con la Roma”.
E’ difficile fare pronostici, ma come potrebbe andare a finire tra Torino e Fiorentina?
“Sì, è difficile fare un pronostico, ma la partita potrebbe terminare con un pareggio perché entrambe le formazioni stanno bene e giocano un calcio di buon livello. Alla fine il pari potrebbe stare bene a tutti poiché penso che siano due squadre che si temono anche”.
Che idea si è fatto del Torino di Mihajlovic? La gara con la Roma può rappresentare una svolta?
“L’ha detto anche Mihajlovic che con la Roma si è visto il Torino più bello della stagione, infatti, si è vista una squadra motivata e che aveva proprio voglia di vincere contro avversario di livello come sono i giallorossi. Fare tre gol alla Roma che era venuta a Torino per vincere in modo da mantenersi nei primi posti della classifica non è cosa da poco. Sicuramente un risultato di questo tipo per il Torino è motivo d’orgoglio e dimostra convinzione da parte del gruppo e per me è un ottimo punto di partenza”.
Parlando di lei, da questa stagione è passato a fare l’allenatore ed è il mister degli Juniores del Chieri, come si trova?
“Non è facile perché dopo tanti anni da calciatore adesso mi trovo in panchina nella veste di allenatore, però, mi sono calato subito in questo ruolo ed era una cosa che dovevo fare perché si tratta di una professione diversa con grandi responsabilità. Mi sto trovando bene e a dire la verità, per adesso, non mi manca più di tanto l’aver smesso di fare il calciatore”.
Quali obiettivi lei e la società avete posto per la squadra?
“Abbiamo disputato due partite e per adesso siamo soli al comando nel nostro girone. Il nostro obiettivo è di cercare di arrivare primi nel girone in modo da andare a giocarci le fasi finali nazionali”.