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ESCLUSIVA TG-Stefano Borghi: "Con i Wolves sfida molto stimolante e cruciale per il Toro"

di Marcello Ferron

La redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Stefano Borghi, apprezzatissimo telecronista di DAZN e grande esperto di calcio internazionale, che ci ha presentato la sfida tra Torino e Wolverhampton e parlato dei granata e delle prospettive per la prossima stagione.

Stefano, come vedi la sfida tra Torino e Wolverhampton? Pensi ci sia una favorita?

"E' certamente una sfida molto stimolante, tra due grandi nobili del calcio italiano ed inglese. E' inusuale che due squadre di questo livello si incontrino in un playoff di Europa League, sarebbe stato bello vederle entrambe ai gironi, ma il sorteggio le ha messe una contro l'altra. Sono due squadre più o meno sullo stesso livello, i Wolves hanno qualcosa in più sul piano fisico, chiaramente non è stato un sorteggio fortunato per il Toro, ma credo che giovedì sera ci sarà un grande ambiente a spingere i granata. E' una sfida cruciale, perchè al Toro passare questo turno potrebbe garantire una grande spinta per tutto il prosieguo della stagione".

Che tipo di squadra è il Wolverhampton? Quali sono i punti di forza e quali possono essere invece i punti deboli?

"E' una squadra che definirei molto intelligente, che sa adattarsi all'avversario che si trova di fronte. Gioca con un 3-5-2 molto equilibrato, ed ha alcuni elementi di spicco come Joao Moutinho, che è il cervello della squadra, Ruben Neves, centrocampista fondamentale e pericolosissimo nelle conclusioni da fuori, come si è visto lunedì sera contro il Manchester United, e come Raul Jimenez, attaccante che mi piace molto. Hanno degli esterni importanti su entrambe le corsie, a destra Doherty ed Adama Traorè, ed a sinistra Jonny Castro e Ruben Vinagre, che è un altro giocatore molto interessante. E' una squadra che, tendendo adattarsi all'avversario, può essere messa in difficoltà con un palleggio veloce e di alto livello, perchè i tre centrali non sempre sono perfetti nelle letture. Certamente non sarà però facile metterla sul piano del ritmo contro una squadra inglese, soprattutto in questo momento della stagione".

Per quanto riguarda il Torino invece che sensazioni hai avuto da queste prime sfide europee?

"Ho visto un buon Toro, pronto per affrontare l'impegno contro i Wolves. La squadra ha confermato la crescita, soprattutto dal punto di vista tecnico, messa in mostra nella seconda parte della scorsa stagione. Un altro segnale molto importante è certamente la crescita dell'intesa tra Zaza e Belotti, che ho visto moto bene in queste prime partite, anche se chiaramente gli avversari erano di un livello ben lontano da quello del Wolverhampton".

Sul mercato invece, cosa pensi che manchi al Toro, che per ora non ha ancora piazzato colpi importanti?

"Al Toro credo che serva quel giocatore di qualità superiore in grado di fargli fare quell'ultimo salto di qualità, e che forse gli sarebbe già servito ai playoff contro i Wolves. A mio parere il profilo perfetto sarebbe stato De Paul, perchè credo che il Toro necessiti proprio di un trequartista. Negli ultimi giorni è uscito anche il nome di Vazquez del Siviglia, un altro giocatore che mi piace molto e che sarebbe ottimo. Io penso che il Torino, grazie all'ottima costruzione della squadra che ha garantito una base solida ed al grande lavoro economico, che lo ha sempre portato ad avere bilanci sani, possa ambire a questo tipo di giocatori per fare l'ultimo salto di qualità".

La difesa è uno dei punti di forza dei granata. Chi pensi possa essere il terzo titolare che affiancherà i due leader Izzo e N'Koulou già a partire dalla sfida di Europa League?

"Il Toro può disporre di un grande pacchetto difensivo. Io credo che per potenzialità Lyanco possa essere il terzo titolare, ma per ora è stato bloccato dai problemi fisici e dubito potrà giocare giovedì sera. Bremer ha fatto molto bene in queste prime partite ed è un giocatore molto interessante, così come Bonifazi, che si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, per cui poi sarà Mazzarri a decidere chi schierare dal primo minuto. Per quanto riguarda i due leader Izzo è un giocatore perfetto per il Toro, incarna perfettamente lo spirito granata, N'Koulou mi ha stupito in positivo e sta facendo benissimo. Bisognerà trovare l'erede di Moretti, ma cedo che il Torino in difesa sia coperto ottimamente".

Stefano Borghi ha anche dedicato un video apposito alla sfida tra Torino e Wolverhampton visibile sul suo canale YouTube.


Guarda il video di Stefano Borghi


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