ESCLUSIVA TG – V. D’Amico: “Approvo pienamente il mercato del Torino: acquisti mirati”
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Vincenzo D’Amico è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. D’Amico ha indossato la maglia granata nella stagione ‘80-‘81 e attualmente è opinionista nelle trasmissioni sul calcio della Rai. Con lui abbiamo parlato dell’esordio del Torino in campionato con il Frosinone e delle ambizioni della squadra granata.
Come vede il Torino che questa sera debutterà in campionato con il Frosinone?
“Quest’estate il Torino ha adottato la sua solita polita ed ha preso giovani e giocatori che possono essere utili all’allenatore. Io credo sempre proco agli inizi perché non evidenziano le reali potenzialità delle squadre poiché le gambe sono appesantite dalla preparazione estiva e magari c’è anche qualche piccolo infortunio che non permette di convocare qualche giocatore e poi quello che si vede nel precampionato non è mai, o quasi mai, veritiero, ma adesso che s’iniziano a disputare le partite vere si potrà vedere qualche cosa d’importante. Per il Torino c’è un buon esordio poiché affronterà il Frosinone, una neo promossa, che comunque avrà effettuato la preparazione per ottenere subito punti e accumularli in modo da creare un margine di sicurezza per raggiungere l’obiettivo di salvarsi. La partita di questa sera sarà da prendere con le molle da parte del Torino, però sempre meglio affrontare l’inizio del campionato con un avversario più abbordabile come il Frosinone piuttosto che doversi confrontare con Juventus, Milan o Inter”.
Il Torino ha preso giocatori dell’Under 21 e cambiato parecchio a centrocampo, mossa azzeccata?
“Le possibilità economiche della società non sono quelle dei grandi club quindi gli acquisti estivi sono stati molto mirati e approvo pienamente che il Torino abbia puntato su ragazzi di prospettiva che stanno iniziando a essere giocatori importanti”.
Quali sono i punti di forza del Frosinone ai quali deve stare attenta la squadra granata?
“Il Frosinone ha un grande gruppo e lo scorso anno in serie B ha disputato un campionato straordinario e ha un allenatore che nelle ultime due stagioni ha vinto i play off di Lega Pro portando la squadra in serie B e il campionato successivo ha conquistato la serie A con un turno d’anticipo. Stellone è un mister che si fa volere bene dai suoi giocatori e che bada molto alla preparazione e il suo gioco prevede che si mettano in campo tante energie, sicuramente anche quest’anno avrà impostato la preparazione puntando su questo poiché gli ha dato sempre ottimi risultati, quindi i Torino dovrebbe cercare di mettere subito al sicuro il risultato in modo da non dare coraggio al Frosinone che ha un grande carattere, come il suo allenatore e il presidente. La partita è da prendere con le molle, ma è alla portata del Toro”.
Per questo campionato molte squadre sono state rivoluzionate se non completamente in buona parte, che cosa ci si deve aspettare per quel che riguarda la classifica?
“Credo che il gruppo delle pretendenti ai primi posti sarà più folto, non ho ancora capito bene la Fiorentina quindi si dovrà vedere che cosa farà, però l’Inter e il Milan potrebbero tornare a disputare una stagione all’altezza delle aspettative, così come la Lazio, il Napoli potrà solo fare meglio dell’anno scorso, la Roma ha preso giocatori importanti. In questo momento mi sembra che la squadra che dà meno garanzie per i rinforzi arrivati a fronte delle partenze di Pirlo, Tevez e Vidal sia la Juventus, però i bianconeri erano già forti, ma penso che il gap con la Roma si sia ridotto come anche quello con l’Inter e forse pure quello con la Lazio, anche se la società biancoceleste non ha comprato nessun titolare. Quest’anno, a mio parere, il campionato è aperto e non c’è una squadra che lo dominerà com’è accaduto alla Juventus nelle ultime stagioni”.
Il Torino come potrebbe collocarsi in questo campionato?
“Sono tante le squadre che potrebbero arrivare nei primi posti, il gruppo si è infoltito come dicevo prima, il Milan e l’Inter non penso che commetteranno gli errori del recente passato, anche se i rossoneri in difesa hanno ancora qualche cosa da aggiustare, però entrambe puntano in alto. Il Toro per disputare un campionato come vorrebbero i tifosi dovrebbe fare una grande stagione e penso che non andrà oltre l’ottavo-settimo posto. Gli acquisti sono stati mirati, come dicevo, e Baselli è un giocatore importante e l’ha già fatto vedere nel campionato scorso e potenzialmente è uno da Nazionale maggiore. Ma tornando al possibile piazzamento, tutto può succedere, perché ogni anno qualche squadra che crolla, di conseguenza se il Toro disputerà un campionato come sembra sulla carta un posto utile per l’Europa League potrebbe raggiungerlo, ma parliamoci chiaro quest’anno è più difficile”.
Magari in Europa League il Torino può arrivarci vincendo la Coppa Italia?
“Perché no, l’importante è raggiungere l’obiettivo, poi la strada che porta al traguardo è relativa”.