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ESCLUSIVA TG – Zara: “Un accordo è possibile fra Torino e Bologna per Donsah”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Furio Zara è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Zara è un redattore del “Corriere dello Sport” che segue da vicino le vicende del Bologna. Con lui abbiamo parlato dell’interesse del Torino per Donsah.

Qual è la situazione di Donsah al Bologna?

“Due cose da dire, Donsah ha chiesto ufficialmente di essere ceduto parlandone con la società e, quindi, intende cambiare squadra. Tra l’altro, ed è la seconda cosa, il giocatore non rientra più nei piani tecnici di Donadoni, che nello scorso campionato l’aveva utilizzato a singhiozzo e anche ben poco. La questione più importante è che il Bologna è pronto a cederlo, ma vuole almeno in parte rientrare dei soldi che aveva speso per prendere Donsah due anni fa quando lo aveva acquistato per sette milioni dal Cagliari”.

Non rientrando nei piani tecnici di Donadoni forse la cifra sulla quale il Torino può intavolare una trattativa è inferiore ai sette milioni?

“Come sempre quando c’è un giocatore che vuole andarsene il procuratore fa gli interessi del suo assistito e il Bologna non prenderà da nessun altro club interessato a Donsah sette milioni, anche perché il calciatore in questo momento non li vale. Sicuramente si sta cercando una qualche formula che garantisca al Bologna di recuperare almeno una parte dei soldi. So per certo che inizialmente il Bologna aveva pensato a un prestito con obbligo di riscatto, con l’aggiunta magari anche di una percentuale su una futura compravendita del cartellino del giocatore”.

Si può immaginare che Donsah abbia uno stipendio in linea con i tetti che il Torino pone?

“Assolutamente sì, nel Bologna ha uno stipendio nella media di quelli dei giocatori che erano stati acquistati un paio di anni fa, quindi, sono cifre che girano attorno ai 500 mila euro più bonus”.   

Che tipologie di problemi ha avuto Donsah a Bologna?

“Innanzitutto di natura fisica, nel senso che il ragazzo è molto dotato, ha grande talento, è un centrocampista dinamico che sa fare benissimo le due fasi, difende e attacca ed ha pure un buon feeling con il gol se gioca con continuità, ma il problema è proprio la continuità perché ha muscoli molto fragili. Nel Bologna ha giocato con poca continuità e, purtroppo, non ha trovato spazio negli schemi di Donadoni. I problemi di natura fisica non l’hanno messo nella condizione di rendere al meglio e potersi giocare le sue chance”.

I problemi di natura fisica potrebbero far propendere il Torino a volere il giocatore in prestito con eventuale obbligo di riscatto?

“Credo che questa potrebbe essere la soluzione e potrebbe essere il terreno condiviso sul quale trattare. Attenzione, Donsah è un giocatore integro di fondo, è vero che spesso ha dovuto fermarsi per qualche problema muscolare, però, mai grave. Non ha mai avuto stop prolungati, ma ha avuto, indubbiamente, problemi muscolari e basta guardare il suo iter professionale degli ultimi due anni per saperlo. Purtroppo è un ragazzo che ha la muscolatura soggetta a questo tipo d’infortuni”.      

Quante probabilità ha il Torino di riuscire a prendere Donsah?

“Secondo me, molte se le due società riescono a trovare la quadratura del cerchio. Il Torino si è già fatto avanti con il Bologna per sondare il terreno e cercare in qualche modo di far andare avanti la trattativa. Donsah gradisce la destinazione granata e, quindi, adesso tutto è nelle mani delle due società e del procuratore. Va ricordato, però, che ci sono anche offerte dall’estero per il giocatore e il Bologna le tiene in considerazione”.

Le offerte dall’estero sono simili a quella del Torino oppure più appetibili da parte del Bologna?

“Probabilmente più appetibili perché, a quanto mi risulta, i soldi entrerebbero nelle casse del Bologna tutti e subito e non a rate. Il giocatore, però, preferisce restare in Italia e l’ha già fatto sapere al Bologna, quindi, il Torino è in prima fila”.