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Franceschini: "Il Toro mi ha scaricato senza spiegazioni"

di Raffaella Bon

Per Ivan Franceschini non sarà certo una partita semplice quella di oggi pomeriggio, non solo incontra la sua ex squadra, ma ha ancora qualche sassolino da togliersi per essere stato inspiegabilmente scaricato due anni fa, al tempo della retrocessione in B.


E' per te una partita molto particolare domani?
Senza dubbio. Certamente mi fa piacere incontrare la mia ex squadra e ci tengo a fare bene. Questa è una partita che sento di più delle altre.


Hai da toglierti qualche sassolino?
Dico la verità, se anche oggi dovessi vincere, non potrei tornare indietro nel tempo. Certamente il fatto di essere stato scaricato senza spiegazione non mi ha fatto di certo piacere. A Torino stavo bene ed ero ben integrato, ma come si sa le rivincite lasciano il tempo che trovano. Certamente domani voglio dire in campo la mia.


In questo Torino ci saresti potuto stare anche tu?
Posso dire che giochiamo nella stessa categoria, mi sembra però che ora al Torino va chi ha giocato bene nell' ultimo anno o chi scende dalla A. Normale, visto che il Torino ambisce a fare un campionato di vertice. I tifosi si aspettano sempre che il Toro provi a vincere. L'unico rammarico è quello di non essere stato confermato nell' anno della retrocessione, è andata diversamente ed ognuno ormai ha preso la sua strada.


Domani sulla carta sembra favorito il Torino.

Certamente sì, ma il campionato di B è un campionato strano. Puoi anche perdere con l' ultima in classifica, vedesi il Piacenza a Siena. Giochi una partita secca fatta da episodi.


Dove può arrivare questo Torino?
Vedo favorite Atalanta e Siena, che hanno due compagini anche più importanti a livello di giocatori e numeri. Certamente può ambire ai play off.

Bianchi potrebbe scendere senza fascia da capitano?
Non posso entrare in dinamiche che non mi competono, i panni sporchi si lavano in famiglia. Posso dire che ogni decisione la prenderanno il mister ed il presidente. Non so cosa sia successo e come mai. Sinceramente non mi è sembrato un bel gesto, ma è stato istintivo che durante la pressione agonistica può accadere.


Due anni di delusione per i tifosi?
I tifosi chiaramente speravano di risalire subito. Ma il problema è che la B è strana, l'anno scorso avevo visto Torino e Reggina favoriti ma così non è stato. Outsider è stato il Cesena. Normale che se ti chiami Torino sei obbligato a vincere, sei praticamente l'Inter e la Juve della serie A. I tifosi, chiaro, non sono contentissimi , ma i giocatori del resto stanno facendo la loro parte e stanno dando l' anima. I risultati a volte, anche per sfortuna, possono anche non venire.


Se domani dovessi segnare esulterai?
Intanto devo giocare e fare gol, magari potessi segnare! Per me esultare non sarebbe di certo mancanza di rispetto, ma solo un atto di gioia. L'importante è segnare, ma non importa che sia io. L'importante non prenderle.

Hai qualche consiglio da dare ai tuoi compagni?

Noi scendiamo in campo per giocarcela, in questo momento stiamo facendo prestazioni altalenanti, a volte vinciamo e poi perdiamo. Sappiamo che il Torino ha valori maggiori dei nostri e noi ce la metteremo tutta per fare bene. Abbiamo preparato bene la partita, il mister l'ha studiata nei particolari Sappiamo che il Toro ha attaccanti importanti e noi difensori dovremo essere bravi a fermarli, essere sempre concentrati fino all'ultimo secondo. Domani a Portogruaro sarà un giorno di festa. Senza togliere niente alle altre squadre di B, il Torino è la squadra per eccellenza, rappresenta la storia del calcio, ha un grande blasone. Per noi giocare contro di loro è soddisfazione e gioia.

Il vostro obiettivo?

Fare punti per salvarci.
 


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