.

Frosinone, Campilongo: "Qualche giocatore non ha sposato il progetto tecnico di Lerda"

di Raffaella Bon

Frosinone-Torino non è una partita che passa del tutto inosservata, da una parte c'è la squadra di Campilongo che deve salvarsi e dall'altra c'è quella di Papadopulo che punta ad un posto ai play off, ma ora deve guardarsi anche alle spalle. TorinoGranata ha sentito il mister del Frosinone, anch'egli accostato al Torino qualche tempo fa.


Che partita ti aspetti?
Sicuramente una partita importante per noi, ma anche per loro. Io sono abituato a guardare in casa mia e devo dire che sabato noi dobbiamo fare assolutamente punti.


Cosa sta succedendo al Frosinone con questi risultati altalenanti?
Non riesco a spiegarmelo , sicuramente visto che io sono il responsabile della squadra mi assumo delle colpe. Ma ho anche diverse attenuanti, una squadra nuova, molti giocatori sono arrivati il 30 di gennaio e la gran parte non aveva giocato prima. Tutte queste componenti si devono mettere in preventivo. Inoltre abbiamo avuto anche due mesi difficili per infortuni, che non ci hanno permesso di sviluppare al meglio l'aspetto tecnico e tattico.


Per un allenatore quanto incide la rivoluzione della squadra?
Direi tanto, anche perchè ogni allenatore ha bisogno del tempo per amalgamare il gruppo, non ci sono soluzioni magiche per questo. Il problema che la croce si preferisce addossare sugli allenatori. Fa parte del nostro costume italiano.


Ma a Torino cosa succede ogni volta?
Io non lo so perchè vedo la loro situazione da fuori, posso solo dire che emergono tanti fattori. Ad esempio forse molti giocatori non hanno sposato il progetto tecnico di Lerda. Non hanno accettato il 4-2-3-1, ma questo può succedere. Come ad esempio sta succedendo a me , per colpa degli infortuni.


Inoltre il Frosinone ha perso un giocatore importante come Santoruvo.
Sicuramente è un giocatore importante, con me ha dispuatto solo due partite, ha avuto diversi problemi fisici ed alla fine ha deciso di operarsi. Ma la sua assenza pesa, perchè è un grande trascinatore ed in area di rigore si fa sentire.


Stellone non ci sarà?
Putroppo deve stare fuori un mese. Anche lui era un punto di riferimento importante.


Cosa c'è da temere del Torino?
Il Torino è una squadra forte, ma in questo momento ho da temere soprattutto noi stessi, visto che veniamo da una brutta sconfitta a Modena e sarà una settimana all'insegna delle critiche.


Altre notizie
Domenica 15 dicembre
PUBBLICITÀ