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Gonzatto: "Forza, umiltà e professionalità per chi dirigerà la Fondazione Filadelfia"

di Marina Beccuti

Sabrina Gonzatto, nota scrittrice e giornalista torinese, che tanto ha scritto e organizzato opere teatrali per il Toro, nonchè manager d'azienda, è una delle nove candidate alla presidenza della Fondazione Filadelfia, unica donna che ha inviato il suo curriculum, importante nonostante sia una under 40. La sua candidatura era già pervenuta quando Fassino scelse Giuseppe Zunino, che poi rinunciò all'incarico perchè l'aria attorno a lui non era delle più amichevoli, ora l'ha riproposta, pur essendo consapevole che difficilmente verrà scelta. "Mi sono candidata perchè ci fosse almeno una quota rosa", dice Sabrina ai nostri microfoni sorridendo. "Non credo che sarò scelta, ci sono alcune personalità importanti del mondo dello sport, che sono anche ottimi manager, per cui li vedo in pole per questo ruolo. Poi ovviamente deciderà Fassino". La scelta avverrà molto presto, anche per essere ratificata nel CDA che si riunirà il 17 dicembre prossimo. Ma se la Gonzatto fosse scelta, cosa avrebbe intenzione di fare per il Filadelfia? "Mi occuperei principalmente della ricerca di sponsor per aiutare la ricostruzione del Filadelfia. Anche perchè non gioverebbe solo ai tifosi del Torino, ma anche alla zona che certamente salirebbe di valore con il ritorno di un Fila attivo. E' chiaro che ci vuole un autofinanziamento per poterlo poi mantenere ad alto livello. Localizzare tutto nella zona, Granata Store, Museo e altre iniziative che renderebbero sempre attivo il luogo storico granata".

Il motto di Sabrina è semplice: "Forza, umiltà e professionalità".

Gonzatto era tra i Lodisti che avevano salvato il Torino dal fallimento, se la società non fosse passata a Cairo c'era il sentore che fosse proprio lei la candidata alla presidenza. Ma il sogno di Sabrina continua, lavorare per portare più donne del calcio, nel Toro, perchè la rinascita, anche del nostro paese, non può prescindere da un maggiore coinvolgimento delle donne nei posti che contano.

Prossimi impegni artistici? "Potrei tornare a riproporre nei teatri 'Ma cos'era mai questo Toro?' che me lo stanno richiedendo soprattutto fuori Torino. Inoltre Giulio Graglia (regista Rai, ndr) mi ha detto di essere pronto per scrivere un nuovo testo per un'iniziativa che al momento è solo in una fase embrionale". Magari un nuovo film su Meroni, visto che che la fiction Rai non è piaciuta molto a Sabrina: "Magari, no, non mi è piaciuta la storia andata in onda recentemente, c'era poco Toro. Credo che qualsiasi cosa si faccia con il Torino come protagonista abbia successo, non solo per i nostri tifosi, ma per tutti gli appassionati italiani e anche fuori dal nostro paese".

Per ascoltare l'intervista integrale potete collegarvi su www.rbe.it mercoledì sera dopo le 20 e giovedì dopo le 14


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