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Guberti: "Voglio vincere il campionato e rimanere a Torino"

di Raffaella Bon

TorinoGranata ha intervistato uno dei protagonisti silenziosi della stagione del Torino. Stefano Guberti infatti è ancora ai margini per il brutto infortunio che lo ha colpito praticamente a inizio campionato ma, pur non potendo essere utile a Ventura sul campo, continua a non far mancare il suo apporto alla squadra seguendola partita dopo partita. Oggi Guberti tornerà a Torino e si metterà a disposizione della squadra: "Ho ancora qualche fastidio, ma spero di rientrare per febbraio. Sono stato sfortunato perchè ho dovuto rallentare la ripresa in quanto mi si era creata una ciste sanguinea, che ha causato qualche guaio al mio recupero".

Intanto, però, il Toro continui a seguirlo...
"Non era facile giocare a Crotone, il pari è il risultato giusto perchè anche loro hanno avuto buone occasioni. Diciamo che Ebagua e Sgrigna sono stati bravi a non far rimpiangere Bianchi, anche se era già successo che Rolando durante il campionato non avesse giocato".

I tifosi ti sono stati vicini?
"Sì, è stata una dimostrazione per me molto importante. Spero di poterli ringraziare con le mie prestazioni il prima possibile".

Ventura è stata una delle fortune del Toro attuale?
"Una delle fortune certamente, ma nel calcio ci sono tante componenti. Noi siamo stati bravi a seguirlo fin da subito, a capire quello che voleva da noi. Abbiamo avuto delle difficoltà iniziali, in ritiro, poi i miei compagni sono entrati nell'ottica alla grande".

Guberti e Parisi sono proprio i due elementi fondamentali su cui Ventura si basava?
"Io sinceramente mi sto facendo il mazzo dopo l'infortunio, per ripagare la fiducia concessa. Vorrei vincere il campionato e rimanere in granata per la prossima stagione. Da stasera torno a Torino e continuerò a recuperare dall'infortunio lì. Da oggi le mie sessioni di lavoro cambieranno: inizierò ad allenarmi a parte, poi, a metà gennaio, si vedrà. A livello psicologico rientrare con i miei compagni è molto importante, mi darà sicuramente la spinta in più".

Il Torino è stato sfortunato?
"Un pochino sì: oltre a me si sono fatti male Darmian e Surraco, che torneranno a gennaio. Sono infortuni lunghi e importanti, fortuntamente la rosa ha permesso di sopperire alle assenze. La squadra è molto unita per arrivare all'obiettivo che tutti conosciamo".


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