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Iaconi: "Torino-Grosseto è una partita da tripla"

di Raffaella Bon

Domani sarà una partita importante per il Torino che affronta il Grosseto, squadra rivelazione di questo finale di campionato, da quando è arrivato Michele Serena che ha dato brio alla squadra e vivacità. TorinoGranata ha sentito l'ex direttore sportivo dei toscani Andrea Iaconi.


Che idea si è fatto di questo campionato?
I pronostici di inizio campionato sono stati in parte rispettati, all' appello mancano il Livorno ed il Torino, poi ci sono due sorprese piacevoli, Novara e Varese. Secondo me da queste ultime due con Livorno, Reggina, Torino e Grosseto uscirà la terza candidata per andare in A. La Reggina sta facendo un ottimo campionato e se non dovesse andare in A sarebbe giù un successo importante agganciare i play off. Da non dimenticare l'Empoli che è la squadra più giovane di questo campionato. Empoli e Reggina sono le due uniche squadre che tengono molto al loro settore giovanile e pescano da questo bacino anche per la prima squadra.


Nel Torino cosa non ha funzionato finora?
Io non so cosa sia successo.. Posso solo dire che Lerda è un ottimo allenatore, che solitamente fa giocare bene le sue squadre, ma in questo caso non è successo, forse per problemi di costruzione della squadra. A Crotone aveva giocatori più consoni alle sue caratteristiche di gioco. il problema del Torino è solo tecnico, nel momento in cui indovinano l'assetto possono imporsi.


Ma anche la piazza è esigente, può avere influito negativamente?
Questo è normale, ha una grande storia. I tifosi chiaramente non meritano di vedere il Toro in B e quindi è chiaro che la piazza soffra.


Domani è veramente uno scontro che vale i play off?
Direi di si, il Grosseto arriva da diverse partite utili, sta dimostrando di essere una squadra vera. Il Torino deve dare continuità dopo la partita contro ll'Ascoli. E' una partita aperta ad ogni risultato.


Cosa deve temere il Torino?
Deve temere l' entusiasmo che ha il Grosseto in questo momento, prima era in zona salvezza, ora sta pensando ai play off.


Camilli e Cairo sono due presidenti che si somigliano molto, due passionali?
Io conosco Camilli , Cairo un pò meno. Camilli è un Presidente che parla di calcio continuamente ed è un grande tifoso. Lui esula dal presidente normale, è molto competente, con lui ci si parla anche volentieri di calcio. Cairo in questi anni lo sto vedendo in difficoltà, non sta riuscendo ad imporre la forza della squadra e della società. Ma non so in cosa sta sbagliando.


Un pronostico?
Tifo Grosseto, ma vedo una partita aperta a tutti e tre i risultati
 


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