.

Liguori: "Genoa meno motivato, ma sempre pericoloso"

di Marina Beccuti

Marco Liguori, giornalista economico e fondatore del blog "Il pallone in confusione" è, da pochi mesi, diventato il direttore di PianetaGenoa1893.net, un sito fratello di TorinoGranata dedicato ai Grifoni. L'abbiamo interpellato per sapere da lui le ultime notizie sul Genoa e come vede la partita di domenica, fondamentale per i granata per ottenere la salvezza.

Marco, il Genoa pensa ancora alla Champions League?

I tifosi ormai non ci credono più, ma sono già soddisfatti di un campionato che è stato ben al di sopra delle aspettative iniziali. Se il Genoa avesse potuto fare almeno sei punti in più poteva anche pensare di andare a prendere la Juve al terzo posto. C'è da dire che la Fiorentina nell'ultimo mese e mezzo ha fatto meglio dei rossoblu. E' chiaro, le speranze sono minime, ma se mai arrivasse un passo falso della Fiorentina...

Appunto, il Genoa, qualora arrivassero notizie positive da Lecce, potrebbe metterci più grinta nell'affrontare il Toro?

Senza dubbio. Conoscendo Gasperini darà una carica massima ai suoi per battere i granata.

Come vedi la partita?

Senza dubbio il Toro ha più motivazioni, perchè si gioca la permanenza in A e cercherà di fare la sua partita come a Napoli. Però nel Genoa rientrerà un certo Criscito, che è la chiave tattica sulla fascia per lanciare l'attacco che, con lui in campo, può cambiare disposizione per mettere in difficoltà gli avversari.

Certamente questo si può chiamare il Genoa dei miracoli?

Sì, è stata fatta un'ottima campagna acquisti l'anno scorso, non dispendiosa ma oculata e attenta. Preziosi è stato molto bravo a prendere i giocatori giusti, a partire da Milito, gran professionista, che sta giocando alla grande pur sapendo di andare via. Sculli è stato un altro grande protagonista di questa stagione.

In questo finale di campionato c'è molta gente con le antenne drizzate per paura del "biscotto". Ci credi a questi aggiustamenti?

Il biscotto per me è sempre una bufala. Non bisogna pensare a cose del genere. Il Toro a Napoli ha fatto il suo, ma i padroni di casa l'hanno messo in difficoltà, andando per primi in vantaggio e poi cercando il pari nel finale. Se il Chievo ha da recriminare contro il Genoa per l'arbitraggio di domenica, cosa dovrebbe dire la società rossoblu, penalizzata da alcune decisioni dubbie? Ma Preziosi si è comportato da signore, senza mai alzare la voce.

Arbitri incapaci o in malafede?

Direi solo direttori di gara mediocri. Per questo ci vorrebbe la tecnologia in campo. Purtroppo questo discorso non interessa a nessuno.

Il Toro cosa deve temere dal Genoa?

I tre attaccanti, visto che Camolese non ha una difesa eccellente. C'è da dire però, rispetto all'andata, che il Toro moralmente sta meglio, grazie a Camolese che ha saputo dare i giusti stimoli alla squadra.

Il Toro può salvarsi?

Sì, per me ha l'ottanta per cento di possibilità di farcela. Come squadra è meglio del Bologna, che può contare solo su Di Vaio. Il Toro ha gente come Dzemaili, che non venderei mai, così può contare su Rosina. Il capitano sta meglio e può dare il giusto apporto che tutti si aspettano. Però certi suoi atteggiamenti possono aver infastidito i tifosi. Li capisco, un giocatore non dovrebbe mai permettersi una certa indolenza".


Altre notizie
PUBBLICITÀ