.

Massimo Trentalange sui torti arbitrali: "Nessun episodio è netto"

di Marina Beccuti

TorinoGranata ha chiesto un parere ad un ex arbitro di Lega Pro, Massimo Trentalange, sui cosiddetti torti arbitrali che il Toro avrebbe subito a Crotone.

In senso generale che arbitraggio è stato quello di Crotone?

"Una partita come quella di ieri può riservare (pessime) sorprese per tutte le componenti in campo in qualsiasi momento, arbitro compreso. Per questo è stata affidata ad un arbitro esperto come Guida: in un contesto di “dentro o fuori” ogni episodio può determinare la crisi o la ripresa di una delle due squadre e, inevitabilmente, si porta dietro uno strascico polemico infinito".

C'è un episodio particolare che può essere considerato un errore?

"Nessuno episodio è “netto” in senso assoluto, come spesso succede sul terreno di gioco, ma è altrettanto vero che in nessuno degli episodi accaduti ieri c’era spazio per applicare il protocollo VAR: il richiamo al monitor è previsto solo nel caso di chiaro ed evidente errore. Sul mani di Ansaldi non è chiara l’entità della spinta: l’attaccante prende lo spazio, sicuramente appoggia le mani sulla schiena di Ansaldi, ma a giudizio del direttore di gara non gli impedisce la giocata. Il granata, purtroppo, sceglie di reclamare il fallo dando le spalle il pallone: l’impatto avviene con un movimento del tutto innaturale del braccio sinistro. Nel secondo tempo, in area del Crotone invece, il pallone non tocca mai il braccio di Simy ma solo il suo fianco. Anche in questo caso mi sembra che non ci siano dubbi".

"Sull’episodio di Sanabria, invece, solo Guida può sapere cosa sia accaduto realmente perché le immagini disponibili riprendono i calciatori quando il contatto è già avvenuto. Io penso che l’arbitro valuti il pallone non giocabile per Sanabria al momento del contatto. Probabilmente questo è l’episodio più dubbio, ma anche in questo caso il VAR non poteva richiamare al monitor il direttore di gara".

Il Toro comunque avrebbe perso ugualmente?

"Tutti questi episodi hanno messo psicologicamente in crisi il Toro, così come le sliding doors rappresentate dalla traversa colpita da Bonazzoli e il gol del 2-1 subìto durante l’azione successiva. Sottolineo, però, che anche il Crotone ha vissuto un momento di crisi: l’episodio del 1-1, subito a ridosso
della fine del primo tempo, dopo un contatto piuttosto dubbio di Mandragora sulla ripartenza di Pereira. Purtroppo per il Toro, gli avversari si sono ricompattati e hanno reagito con più ordine e determinazione, ribaltando la partita a proprio favore".