Moreno Longo: "Lo spirito mostrato da Sgrigna è la strada giusta per la A"
Intervenuto ai microfoni di TorinoGranata.it, Moreno Longo, tecnico degli Allievi Nazionali del Torino, ha così analizzato lo stato di cose della prima squadra.
Hai visto un Torino in calo?
"No, una battuta di arresto ci può stare con il Verona, visto che il campionato è lungo. Con la Juve Stabia non era facile, è un avversario ostico, una squadra aggressiva, che gioca un certo tipo di calcio".
E ora cosa aspettarsi dal Gubbio?
"Non sarà di certo una partita facile, è una squadra che si sa difendere in dieci. Mi aspetto un Torino determinato e rabbioso, che vorrà fare vedere la condizione ottimale".
Come vedi i 5 minuti in campo offerti a Bianchi a Castellammare, sia dal punto di vista del giocatore sia da allenatore?
"Ci sta che non abbia apprezzato il fatto di giocare così poco. Da allenatore puo starci la scelta, magari vedi che proprio in quei cinque minuti serve il suo apporto. Mi ha fatto piacere che Bianchi abbia comunque accettato la scelta del mister, senza sollevare alcun tipo di polemica. I giornali, come al solito, hanno cercato di trovare il casus belli per individuare un certo attrito nell'ambiente".
Sgrigna: da dimenticato a eroe?
"Penso che l'atteggiamento di Sgrigna in questo periodo sia stato molto utile. Si è sempre fatto triovare pronto, arrivando a essere il migliore realizzatore del Torino. Serve questo spirito per arrivare in Serie A".
Devono preoccupare gli stati di forma del Pescara e del Verona?
"Il Toro deve pensare prima a se stesso e cercare di vincere le sue partite; solo successivamente è opportuno guardare a ciò che fanno le dirette concorrenti".